
Waffle Machine
Courtesy Nike Form Follows Motion
Nel 1971, vedendo la moglie Barbara preparare dei waffle, Bill Bowerman pensò che il disegno della piastra sarebbe stato l’ideale per una suola portata al massimo della leggerezza e della presa al suolo. Il resto è storia.
“È un simbolo di innovazione e di audacia, come l'idea di metterci dentro la gomma per creare qualcosa di migliore per gli atleti. La usiamo ancora nel Campus, è un simbolo di come si rimane ancorati all'autenticità”.
(Martin Lotti, Chief design officer di Nike)

Waffle machine
Courtesy © Nike, Inc.

Air
Courtesy Nike Form Follows Motion
È l’ingegnere aeronautico Frank Rudy a proporre un cuscinetto d’aria come ammortizzatore nelle scarpe da corsa, ed è Tinker Hatfield ad avere l’idea di renderlo visibile, ispirato dalle strutture a vista del Centre Pompidou: la Air Max 1 nasce nel 1987.
“È letteralmente uno strumento, una piattaforma ammortizzante che è ancora valida come il primo giorno in cui è stata inventata. Possiamo migliorarla, ma la premessa è la stessa. Tutta l'energia che si mette dentro, viene restituita, e trova applicazione nel lifestyle ma anche nei prodotti più performanti: su 18 delle ultime medaglie olimpiche, 15 sono state vinte correndo sull’aria”.
(Martin Lotti, Nike Chief design officer)

Air
Courtesy Nike. Foto Alastair Philip Wiper

Flyknit
Courtesy Nike Form Follows Motion
La tecnologia che debutta nel 2012 è basata sul generare la tomaia come un pezzo unico in filati resistenti e leggeri di cui viene variata la densità da punto a punto.
"Quando è possibile progettare le specifiche esatte fino al pixel, invece di prendere fili, tessuti, incollarli insieme, etc. È un nuovo metodo di tessitura che ha letteralmente rivoluzionato la produzione tradizionale, delle scarpe, e non solo”.
(Martin Lotti, Nike Chief design officer)

Gli strumenti del futuro
Nike A.I.R Faith Kipyegon. Courtesy Nike
Nel 2024, Nike ha fatto squadra con 13 tra i più noti atleti del mondo, accoppiando le loro emozioni con i dati racccolti dal Nike Sport Research Lab, per sviluppare in intelligenza artificiale 13 nuovi concept per modelli Nike Air.
“Non si tratta tanto di strumenti. Si tratta piuttosto di metodologie e approcci. Quindi penso che ci troviamo in un gioco completamente nuovo quando si arriva ad avere in mano strumenti che non si potevano nemmeno immaginare”.
(Martin Lotti, Nike Chief design officer)

Gli strumenti del futuro
Nike A.I.R A'ja Wilson. Courtesy Nike

Gli strumenti del futuro
Nike A.I.R Kylian Mbappé. Courtesy Nike