Milano Contract District

Servizi “chiavi in mano” per le città che crescono

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Nel corso del '22 quasi il 60% degli appartamenti pronti alla consegna a Milano ha servizi e interni firmati Milano Contract District: una realtà unica e capace di rispondere alle mutevoli esigenze del mercato immobiliare residenziale. 


Il paesaggio urbano milanese è quello che in Italia sta cambiando più rapidamente, trasformando la città in una metropoli dalle ambizioni internazionali.

Negli ultimi anni abbiamo visto moltiplicarsi gli edifici, pubblici o privati, realizzati dalle grandi star dell’architettura: dal MUDEC di David Chipperfield ai diversi edifici dell’Università Bocconi costruiti da Grafton Architects e SANAA, da Fondazione Prada dello studio olandese OMA a City Life, che presenta progetti di Zaha Hadid e Daniel Libeskind. Milano ha visto in pochi anni il suo skyline trasformarsi radicalmente: la già menzionata City Life, il Bosco Verticale, l’ampio progetto di Porta Nuova con la Torre Unicredit, il Palazzo della Regione Lombardia, ma anche il completo rinnovamento della Torre Galfa hanno introdotto la non convenzionale idea di una Milano Verticale.

Ma questi edifici sono solo punti notevoli di un tessuto urbano più complesso che si sta rinnovando e ampliando. Secondo le ricerche del Centro Studi di Abitare Co. sono in arrivo a Milano oltre 200 mila nuovi abitanti entro il 2026 e questo significa che dovranno essere realizzati nuovi appartamenti, servizi e tutte le funzioni necessarie ad accogliere queste persone. In generale possiamo parlare di una trasformazione diffusa della città e di un ulteriore aumento di interesse per gli asset immobiliari.

“A fare da traino è la nascita continua di start up in città, un numero sempre maggiore di studenti stranieri e le capacità attrattive di una metropoli che piace sempre di più a livello internazionale per qualità della vita e alti standard lavorativi. Milano oggi è in grado di rubare la scena ad altre metropoli europee prima incontrastate,” spiega Lorenzo Pascucci, fondatore di Milano Contract District (MCD) e oggi uno degli interpreti più preparati e consapevoli dei trend che stanno cambiando sia la concezione dell’abitare sia il paesaggio urbano di Milano.

Pascucci ha iniziato a sviluppare l’idea di MCD nel 2016, trasformandola oggi in una solida struttura logistica con un team di oltre 70 professionisti. Con un con concept showroom di oltre 1.700 mq, la proposta integra sotto un’unica regia il processo arredativo e di fit-out con quello costruttivo.

MCD riunisce i migliori brand di design del mercato italiano per offrire ai professionisti del settore – operatori del real estate, architetti e interior designer – un pacchetto di servizi esclusivi “chiavi in mano” pensati per rispondere al meglio alle mutevoli esigenze del mercato immobiliare residenziale. Oggi, Milano Contract District ha in attivo partnership su oltre 94 cantieri a Milano e non solo, con un portafoglio di oltre 2000 unità abitative in consegna entro i prossimi 3 anni e mezzo.

Milano Contract District firmerà gli interni del 60% dei 2.500 appartamenti di nuova costruzione previsti a Milano per il prossimi 4 anni, confermandosi il principale partner di interior design dei più importanti progetti residenziali che stanno trasformando la città. “Una leadership conquistata grazie all’intuizione di proporre per la prima volta nel mondo immobiliare inediti servizi capaci di integrare l’home design all’offerta abitativa rendendo la qualità della proposta sempre più innovativa e allineata ai bisogni di nuove classi di acquirenti” afferma Pascucci.

Azienda:
Milano Contract District
Sito web:
contract-district.com
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