Un ospedale scandalosamente bello. Gino Strada, fondatore di Emergency, l’ha chiesto all’architetto Renzo Piano per dare ai bambini ugandesi la stessa eccellenza che vorremmo qui in Italia per i nostri bambini. Quella sviluppata dallo studio Renzo Piano Building Workshop (RPBW), in collaborazione con TAMassociati e l’ufficio tecnico di Emergency, è un’architettura razionale, moderna e allo stesso tempo saldamente legata alle tradizioni locali.

Data la particolare collocazione geografica – ci troviamo Entebbe, a 35 km dalla capitale Kampala – il team di progettisti ha sviluppato delle soluzioni che mettono insieme reperibilità delle risorse, semplicità di costruzione e resistenza nel tempo. In questi contesti, sostenibilità significa anche rendere le tecniche costruttive replicabili e implementabili dalla popolazione locale.

Tra i partner di progetto figura anche Performance iN Lighting, che ha messo a disposizione i suoi prodotti e le sue competenze per sviluppare un progetto illuminotecnico che, date le esigenze peculiari, coniuga durabilità nel tempo e risparmio energetico.

Il sistema di illuminazione è stato sviluppato congiuntamente da Performance iN Lighting, Emergency e TAMassociati sin dalla fase di progettazione.

Richieste principali erano quelle di avere prodotti affidabili, performanti, facili da installare e che necessitano una manutenzione ridotta. In caso di intervento (per guasti o malfunzionamenti) i prodotti scelti non richiedono mano d’opera altamente specializzata. Si dà priorità alla praticità e alle prestazioni, selezionando dall’ampia offerta di Performance iN Lighting un numero ridotto di apparecchi che si adattano alla varietà di situazioni dell’ospedale, dalle sale operatorie agli uffici,  dagli ambulatori ai magazzini.

L’illuminazione LED dà la possibilità di dimmerare il flusso luminoso gradualmente, senza intermittenze e senza improvvise interruzioni come accade invece per le sorgenti tradizionali. Si ottimizza in questo modo il comfort luminoso di ogni ambiente.

Grazie alla collaborazione tra progettisti e azienda, il risultato ottenuto è eccellente: l’illuminazione artificiale contribuisce a creare una sensazione di benessere per i pazienti e a favorire la concentrazione e l’efficienza del personale medico.

“È davanti al lago, a 1.200 metri di altitudine, quindi di per sé è un luogo salubre, immerso nel verde, veramente ha tutti i caratteri per poter fornire anche quella bellezza curativa che si cerca in un ospedale”, racconta Giorgio Grandi, architetto e capo-progetto per l'ospedale ugandese, ex partner e oggi fellow del RPBW. Questa bellezza è data dall’armonia perfetta che si crea tra spazi interni ed esterni, e tra luce naturale e artificiale.