La qualità, i dettagli, la ricerca di uno stile semplice e senza tempo sono i principi che guidano Massimo Perotti nella realizzazione delle imbarcazione di Sanlorenzo.

L’imprenditore, patron dei cantieri navali dal 2005, considera gli yacht come delle case di design, e per questo si rivolge alle grandi firme del mondo della progettazione: da Citterio Viel a Patricia Urquiola, da John Pawson a Piero Lissoni.

Sanlorenzo Yachts è un marchio concepito come una “boutique” della nautica, con una produzione limitata di pochi progetti all’anno, capaci però di creare un connubio unico tra creatività, ricerca, perfezione industriale e cura artigianale.

L’azienda italiana ha presentato il nuovo modello SX112, gioiello della linea crossover SX, che propone una inedita modalità di vivere il mare, creando una profonda connessione tra gli spazi interni e il mare. Il già citato Piero Lissoni – architetto e designer che non ha bisogno di presentazioni – è stato chiamato da Sanlorenzo per l’interior design, mentre le linee esterne dell’imbarcazione sono state disegnate dallo studio Zuccon International Project.

Spazio che caratterizza lo yacht SX112 è il main deck, concepito come un open space che va da poppa a prua in un ambiente continuo. Qui troviamo in successione, senza divisioni, zona living, un’area bar e una sala da pranzo. Le ampie vetrate che si affacciano sul mare generano un’assoluta continuità tra interno ed esterno.

“L’SX112 è un altro modello sperimentale, come ogni nuovo modello su cui lavoriamo con Sanlorenzo. In questo caso abbiamo portato un’attitudine ancora più architettonica: è un edificio galleggiante. Abbiamo connesso gli spazi esattamente come in un edificio attraverso delle aperture molto tecnologiche che mettono in relazione il dentro e il fuori e viceversa. Di fatto abbiamo costruito una villa che galleggia,” spiega l’architetto.

Ingrediente segreto dei progetti di Lissoni è la scala, che in questo caso si sviluppa su tre livelli e collega tutti i ponti. “L'elemento che lega tutti e tre i modelli della linea SX è la connessione verticale. Di solito sulle barche le connessioni sono quasi sempre di servizio o diventano alcune volte incredibilmente decorative. Io da architetto ho pensato di inserire nelle barche dei segni assolutamente sorprendenti come le scale, di volta in volta inventate appositamente per ciascun modello,” racconta Lissoni.

Dettagli e materiali generano un legame unico tra la cultura dell’abitare giapponese con quella italiana. Il tatami è usato nelle cabine e nel main deck per rivestire pavimenti, soffitti e pareti. I bagni sono impreziositi dalle superfici in marmo mentre per l’esterno è il teak il materiale prescelto. Le migliori aziende del Made in Italy sono state selezionate per l’arredamento dell’abitazione galleggiante: Alpi, B&B Italia, Boffi, Cassina, Flos, FontanaArte, Glas Italia, Living Divani, Oluce e TechnoGym.