La Nakagin Capsule Tower, progettata nel 1972 dall’architetto Kisho Kurokawa nel distretto di Ginza, a Tokyo, è una delle più celebri e rare espressioni del Metabolismo giapponese, quell’onda architettonica radicale che, ispirata ai principi della mutazione organica e cellulare, ha spesso faticato nel tradurre in forma costruita la visionarietà delle proprie soluzioni progettuali.
Da luglio 2025, a oltre cinquant’anni dalla sua costruzione e a tre dalla sua controversa demolizione, il MoMA di New York ha deciso di dedicare a questo manifesto metabolico una mostra dal titolo “The Many Lives of the Nakagin Capsule Tower”, per rianimarlo non in quanto semplice oggetto di archeologia architettonica, ma come organismo ancora vivo nel suo significato, nelle sue trasformazioni e possibilità di lettura.
L’esposizione, aperta fino al luglio 2026 nelle gallerie al pian terreno del museo, è strutturata attorno alla capsula A1305, una delle 140 unità modulari che componenvano la torre e acquistata dal MoMa nel 2023 dopo lo smantellamento dell’edificio. Ricostruita con una precisione filologica utilizzando gli arredi e gli accessori originali recuperati dalle capsule superstiti, questa cellula abitativa di poco più di 10 metri quadrati è stata restaurata per mostrarne la funzione e l’aspetto originali. Un’identità, però, che nel tempo ha subito trasformazioni sorprendenti, spingendo il progetto ben oltre le intezioni dell’architetto: da alloggi temporanei per pendolari le unità sono state convertite in studi d’artista, biblioteche improvvisata, sale da tè, gallerie o rifugi creativi.
“The Many Lives of the Nakagin Capsule Tower” – curata da Evangelos Kotsioris e Paula Vilaplana de Miguel – vuole riflettere sul modo in cui le città affrontano l'invecchiamento degli edifici e la rapida urbanizzazione che spesso li coinvolge, tracciando questa evoluzione anche attraverso una vasta gamma di materiali d’archivio mai mostrati in precedenza: l’unico modello sopravvissuto del progetto risalente al 1970-72, disegni originali, fotografia ed ephimera, filmati d’archivio, registrazioni audio e testimonianze inedite degli ex inquilini, insieme ad un modello 3D interattivo dell’intero edificio esplorabile virtualmente.
Con questo omaggio il MoMA contribuisce a restituire al pubblico la Nakagin non solo come edificio, ma come ecosistema; un prototipo di vita urbana flessibile e icona di una visione utopica – forse fallimentare – capace di offrire, tuttavia, una lezione preziosa sull’adattabilità dell’architettura e sul potere delle sue molte vite.
Mostra: “The Many Lives of the Nakagin Capsule Tower” Curata da: Evangelos Kotsioris e Paula Vilaplana Dove: MoMA, New York, Stati Uniti Date: dal 10 luglio 2025 al 12 luglio 2026
