Best of Milano: 15 articoli imperdibili

Tra le pubblicazioni di Domusweb di questi mesi incerti, una carrellata di articoli della sfera Milano-centrica, incluse le foto della metropoli desolata e le grandi architetture che la caratterizzano da sempre.

Il viaggio fotografico di Maurizio Montagna nella Milano in quarantena per il Coronavirus

In esclusiva per Domus, le immagini lungo la circonvallazione esterna catturano le zone periferiche di una città che conosciamo ma ora non possiamo vedere. Volevamo osservare, attraverso le lenti di un fotografo che da anni lavora sul concetto di vuoto, la Milano dei milanesi. Si è fatto carico dell’impresa – difficile trovare una parola più adatta – Maurizio Montagna. Con grande entusiasmo. Milanese per nascita e vocazione, un ventennio di foto di architettura alle spalle, i suoi lavori sono stati esposti internazionalmente e alla Biennale di Architettura di Venezia. “Lo faccio per Milano”, ci ha detto. Leggi l’articolo completo.

Le luci di San Siro si spengono per sempre?

Lo stadio che siamo abituati a chiamare “la Scala del calcio” sembra destinato a scomparire. Roberto Conte lo fotografa un’ultima volta per Domus. I monumenti sono messaggi scritti nella pietra che si lasciano alle generazioni successive, per pensare, tramandare valori, emozioni ed esperienze. Monumenti a volte si diventa, con il tempo e la fatica. Come nel caso dello stadio Meazza di Milano, per il quale la parola fine potrebbe arrivare prima che il tempo, l’incuria e la solitudine lo divorino. Leggi l’articolo completo.

Perchè Ventura Projects ha chiuso i battenti? Ce lo spiega la fondatrice Margriet Vollenberg

Lee Broom, Time Machine, Ventura Centrale 2017. Foto Andrea Astesiano

Ventura è stato l’evento di design più dinamico degli ultimi 11 anni al Fuorisalone. È nato per mettere in luce il lavoro dei designer giovani e degli studenti di design, con il noto format di Ventura Lambrate – che è stato letteralmente come avere un pezzetto di Olanda a nord-est di Milano –, e la scenografica Ventura Centrale, nei magazzini abbandonati di Stazione Centrale. “Il mondo in cui è nato Ventura Projects non esiste più”, racconta la fondatrice dell’evento più popolare della Design Week milanese, spiegandoci come mai abbia ha deciso di chiuderlo, e ricordando i momenti più belli. È la fine di un’utopia? Leggi l’articolo completo.

Cosa ho visto attraversando Milano a piedi da nord a sud

Corso Buenos Aires, Milano. Foto Gabriele Ferraresi

Da Cologno ad Assago la traversata della città, in una giornata di cammino e 26 km. Gabriele Ferraresi documenta la sua traversata annuale di Milano a piedi. “Sono lì perché da dieci anni ogni anno faccio questa piccola impresa, è la mia traversata di Milano. È una piccola impresa perché è davvero alla portata di tutti, anche senza allenamento, e si può portare a termine in meno di una giornata di cammino; però è comunque un’impresa, una cosa che non tutti fanno, o hanno voglia, o viene in mente di fare”. Leggi l’articolo completo.

Le foto dei cartelloni vuoti di Milano di Giovanni Hänninen

Tra fotografia di architettura e indagine sociale, il lavoro di Giovanni Hänninen sui cartelloni pubblicitari vuoti a Milano sarà ospite della Arch Week Marathon. Conscio che la città non è ferma, ma solo in pausa, Hänninen vede questo “pezzo mancante” come “una metafora del periodo che stiamo vivendo» e, sempre nelle sue parole, «la ricerca dei cartelloni in tutta la città diventa il pretesto per il racconto della vita durante questa emergenza epocale”.  Leggi l’articolo completo.

Inventario urbano: le sedute iconiche di Milano

Negli ultimi decenni la città di Milano è cresciuta per investimenti pubblici e privati. Una certa flessibilità concessa ai grandi investitori immobiliari ha garantito in cambio la nascita di nuovi servizi per la città e lo spazio pubblico che si è generato da tali trasformazioni urbane è diventato espressione di questo pluralismo.
 Di autore e non, prodotte in serie o site specific, una raccolta di panchine storiche e nuovissime che connotano il paesaggio urbano milanese. Leggi l’articolo completo.

Achille Castiglioni a Milano: una birreria, un padiglione e uno showroom

Achille e Piergiacomo Castiglioni, Padiglione RAI, XLIII Fiera di Milano, 1965. Da Domus 445, settembre 1966

Nei decenni fortunati del dopoguerra, gli allestimenti dell’architetto milanese erano il palcoscenico ideale per i riti cosmopoliti di una città in espansione. Al tempo, Castiglioni è una presenza fissa sulle pagine di Domus. I commenti dei redattori della rivista su quattro progetti tra loro molto diversi, per estetica e per funzione, forniscono una chiave di lettura interessante su questo tema. Leggi l’articolo completo.

Scoprire Milano attraverso l’archivio di Domus

In occasione della prima tappa di Discovering Cities, dedicata a Milano, Domus apre il suo archivio per ripercorrere la storia di alcune delle architetture iconiche della città. Una panoramica di progetti d’interni, pubblici e privati, realizzati negli anni del boom. Leggi l’articolo completo.

Due passi a casa di... Ernesto Nathan Rogers, un esploratore a Milano

Abbiamo vissuto la quarantena circondati da libri, quadri astratti, manufatti peruviani: la nostra casa parla di noi. E quelle degli altri, cosa raccontano? Facciamo due passi in archivio, nelle abitazioni dei protagonisti di Domus: il primo appuntamento è a casa di Ernesto Nathan Rogers, a Milano. Quadri di Capogrossi e Calder, una lampada giapponese, una stampa cinese sopra il letto, stuoie del Madagascar e una vecchia sedia a dondolo in legno curvato. Leggi l’articolo completo.

Luigi Mattioni, l’architetto che ha modellato il volto della Milano del dopoguerra

Le architetture di Luigi Mattioni appartengono al paesaggio quotidiano di chi percorre le strade di Milano tutti i giorni. Si tratta di edifici riconoscibili, familiari, moltissimi dei quali sorgono in corrispondenza delle piazze e dei viali più importanti della città ma che in pochi sono in grado di ricondurre al loro progettista. Dal Centro Diaz al Grattacielo in piazza della Repubblica, i lavori di Mattioni che hanno dato un volto nuovo alla Milano del boom all’insegna di modularità e altezza. Leggi l’articolo completo.

Stratificazioni e traslazioni definiscono un edificio residenziale a Milano

Nato dalla collaborazione tra Eisenman Architects, Degli Esposti Architetti e AZstudio, il progetto Residenze Carlo Erba è immerso nel tessuto urbano di Milano, da cui si distingue per il linguaggio contemporaneo, senza però rifiutare i canoni della tradizione moderna milanese. Il lungo volume sinuoso è composto da quattro bande orizzontali leggermente disallineate tra loro. Leggi l’articolo completo.

La casa di un illustratore a Milano assomiglia ai suoi disegni

Una casa studio dove ottimizzare la vivibilità e predisporre un ambiente propizio alla creazione è l’obiettivo della ristrutturazione che l’architetta Elena Martucci ha curato per l’illustratore italiano Alessandro Gottardo, in arte Shout. Affacciato su Parco Sempione, l’appartamento di 120 mq è stato spogliato di tutti gli interventi successivi alla sua costruzione e non ha previsto modifiche significative della pianta. Leggi l’articolo completo. 

Pirelli: completato il quartier generale a Milano con suggestioni rinascimentali

Progettato da Onsitestudio, ha aperto al pubblico il Building Cinturato, l’edificio interamente dedicato ai servizi collettivi per i dipendenti dell’azienda Pirelli. Lo stabile è costituito da un corpo di fabbrica a tre livelli e da un secondo corpo interamente vetrato, con un progetto si estende, inoltre, anche nella sistemazione degli spazi esterni, nella piazza verso la fondazione Pirelli e nei percorsi che si proiettano nel giardino. Leggi l’articolo completo.

Le foto degli ingressi dei condomini milanesi

La raccolta Condomini Milanesi, nata da un progetto personale del fotografo Federico Torra, è una serie di scatti che cattura un particolare luogo del condominio milanese, quello tra il privato degli appartamenti e il pubblico della strada, “dove spesso la sensazione è di varcare una soglia di intimità di luoghi”: gli ingressi. Leggi l’articolo completo.

Un interno con tenda: abitare la Milano del Moderno

I protagonisti di questo progetto a Milano hanno tutti trent’anni. Il gruppo dello studio fōndaco comprende architetti ma anche fotografi e grafici, dislocati in diverse parti del mondo: tutti coetanei come il cliente. A disposizione hanno 85 mq dei primissimi anni Sessanta in zona Porta Romana, nell’edificio per abitazioni di Gian Paolo Valenti in via Botta 43. Leggi l’articolo completo.

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