Fedora: una nuova ipotesi di vita nello spazio o su un altro pianeta

Una tesi dell’Università di Poznan progetta un’unità residenziale adatta a ogni luogo dello spazio e completamente autosufficiente. Per fuggire dalla Terra entro cent’anni.

Fedora, self-sufficient residence unit in outer space, Jakub Wojtowicz

“Fedora” punta a fornire una soluzione alla “fuga” dell’uomo dalla Terra entro i cent’anni pronosticati dallo stesso Hawking poco prima della sua morte. Si tratta della tesi a cura di Jakub Wojtowicz della Facoltà di Architettura della Poznan University of Technology.

Sviluppata a partire da un progetto di tesi precedente, un hotel ad alto risparmio energetico, si tratta di una soluzione abitativa pensata sia per gravitare nello spazio che per stazionare sulla superficie di qualsiasi pianeta del Sistema Solare o sulla Terra stessa come rifugio anti-catastrofe.

L’aspetto-chiave della sua progettazione riguarda il risparmio energetico: attualmente inviare nello spazio un litro d’acqua – dei cinque necessari ad ogni astronauta per bere e pulirsi – costa circa 10.000$, e Fedora, con il suo complesso sistema di produzione e immagazzinamento di acqua, cibo ed elettricità, sarebbe invece completamente autosufficiente. 

Fedora, self-sufficient residence unit in outer space, Jakub Wojtowicz
Il render della vista dall'interno dell'unità residenziale Fedora

Il nome prende spunto dalla quarta “città invisibile” di Italo Calvino: “Al centro di Fedora, metropoli di pietra grigia, sta un palazzo di metallo con una sfera di vetro in ogni stanza […] In ogni epoca qualcuno, guardando Fedora qual era, aveva immaginato il modo di farne la città ideale, ma mentre costruiva il suo modello in miniatura già Fedora non era più la stessa di prima, e quello che fino a ieri era stato un suo possibile futuro ormai era solo un giocattolo in una sfera di vetro”.

“Fedora. Self-sufficient residence unit in outer space” è il progetto di un’unità residenziale capace di soddisfare i requisiti di localizzazione in quasi tutte le parti dell’Universo grazie ad un sistema autosufficiente che combina i fattori fisiologici indispensabili alla vita umana con criteri di efficienza energetica e massimo comfort.

Di forma sferica e del tutto priva di fessure o protuberanze che ne intacchino la superficie, Fedora unisce sistemi prefabbricati e modulari in una struttura leggerissima fatta di leghe di titanio, alluminio e litio, rivestita con piastrelle di ceramica e isolata termicamente attraverso aerogel e isolanti multistrato. Le 400 unità abitative previste – nelle tre opzioni singola, doppia e family – si suddividono in aree che ricalcano fedelmente quelle di una dimora “terrestre”: un’area lounge, le aree tecniche di manutenzione e controllo e un’area residenziale riservata agli alloggi dell’equipaggio, e infine tutta una parte dedicata all’autosufficienza con le zone di produzione di ossigeno, cibo ed elettricità, la cisterna e il magazzino di fonti e risorse. 

Tesi:
Fedora. Self-sufficient residence unit in outer space
Autore:
Jakub Wojtowicz
Supervisore:
Slawomir Rosolski
Università:
Poznan University of Technology
Completamento:
2018

Ultime News

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram