Soddisfare la curiosità dei cittadini per gli edifici che li incuriosiscono, scoprire itinerari inediti, farne conoscere gli autori: questi gli obiettivi del format internazionale Open House che vede quest’anno coinvolte le due maggiori città italiane.
Durante l’intero weekend sarà possibile accedere gratuitamente, supportati da guide volontarie, a decine e decine di siti architettonici per consentire ai cittadini di scoprire spazi che per la loro funzione o per mancanza di occasioni non sono aperti al pubblico, ma anche di (ri)scoprire e apprezzare quei luoghi che fanno parte del quotidiano, ma di cui non si conosce la storia.
Open House Roma apre quest’anno oltre 200 siti e presenta anche una nuova versione della app che sarà consultabile lungo tutto l’arco dell’anno.
Open House Milano parte da una rilettura della città storica che divide la città in sestieri a partire dalla struttura circolare della città medievale e dalle antiche porte. Così a partire da Piazza Mercanti, dove anticamente le porte del Broletto segnavano il centro, sei spicchi si estenderanno fino agli attuali confini amministrativi per sottolineare la continuità tra centro e periferia.
Domus partecipa all’edizione milanese con le visite guidate ad Arch and Art nei Giardini della Triennale – un progetto culturale di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza realizzato da Domus con la curatela di Nicola Di Battista e la collaborazione de La Triennale di Milano.
Arch and Art
Giardini della Triennale
viale Alemagna, 6
accesso libero, durata della visita guidata: 30 minuti
dalle 10.30 alle 18