Nautilus

Nato da un confronto con residenti, operai, produttori, studenti e fotografi, Nautilus è uno spazio per eventi che rianima una zona trascurata di Skopje.

TEN and City Creative Network Skopje, Nautilus or an extraordinary story of a Construct in Skopje, Macedonia
I residenti e i gruppi culturali di Skopje hanno accolto una struttura aperta costruita con l’intento di ospitare eventi, conferenze e incontri sulle rive del fiume Vardar. Lo spazio è stato ideato e realizzato da un gruppo di architetti dell’associazione TEN e dalla ONG locale City Creative Network (CCN).
Come infrastruttura urbana, Nautilus offre un collegamento pedonale dal livello della strada superiore alla riva del fiume, una soglia tra strada e spazio ricreativo con una pista ciclabile; e crea nuove possibilità spaziali per agevolare e incoraggiare eventi culturali e incontri su questo sito sottoutilizzato.
TEN and City Creative Network Skopje, Nautilus or an extraordinary story of a Construct in Skopje, Macedonia
TEN e City Creative Network Skopje, Nautilus or an extraordinary story of a Construct in Skopje, Macedonia

L’intenzione degli autori di Nautilus è stata quella di rianimare una parte trascurata di Skopje e dotarla non di codici e significati espliciti, ma piuttosto, della possibilità di raccogliere le persone in uno spazio pubblico. In questo senso, a differenza delle altre strutture della zona, Nautilus non trasmette messaggi concreti ma rappresenta una questione aperta. Inoltre, la metodologia del progetto ha la medesima importanza della sua costruzione in quanto include conversazioni con la gente del posto, il team di produzione, i lavoratori e produttori locali e internazionali, gruppi di studenti svizzeri e macedoni e il fotografo svizzero Joël Tettamanti che ha prodotto una serie di fotografie della città in concomitanza con il processo di costruzione.

La struttura lunga venti metri è costruita sopra e intorno al muro di pietra dell’argine, senza toccarlo. Il telaio in acciaio è rivestito in posizioni strategiche con un tessuto intrecciato e verniciato sviluppato appositamente per il progetto. Il tessuto viene utilizzato come una cornice per il sito, come superficie di proiezione e come delineatore di diversi spazi di transizione all’interno di una struttura altrimenti rigida. Sulla riva del fiume, sorge sei metri sopra la pista ciclabile, con uno schermo sull’acqua su cui possono essere proiettate le immagini; mentre sulla strada lato la sua altezza è poco appriscente, invitando alla scoperta.

TEN and City Creative Network Skopje, Nautilus or an extraordinary story of a Construct in Skopje, Macedonia
TEN e City Creative Network Skopje, Nautilus or an extraordinary story of a Construct in Skopje, Macedonia

Dopo la realizzazione la città di Skopje, con l’aiuto dei suoi residenti, ha cominciato a prendersi cura della vegetazione e del sito, che è ora teatro di un uso più frequente. Un aspetto importante del progetto ha coinvolto l’attivazione di un’energia latente, che rimane costante anche dopo il completamento della struttura. La cura per la terra, la pulizia e la manutenzione del sito sono aspetti considerati come parte del metodo di progettazione, e della conversazione in corso tra gli iniziatori del progetto e i suoi partecipanti locali.

Come parte di uno scambio di conoscenze nell’ambito del progetto, un gruppo di dieci studenti di architettura svizzeri insieme ad altri quindici studenti di Skopje ha aiutato a capire e costruire la struttura nel mese di agosto 2015, in collaborazione con il team di progetto principale.


Nautilus or an extraordinary story of a Construct in Skopje, Macedonia
Tipologia: padiglione
Architetti: TEN e City Creative Network Skopje
Co-autori: Sofija Bakalova, Jonatan Egli, Lucas Enzo Bucher, Iskra Filipova, Lukas Fink, Demjan Haller, Diandra Germann, Lukas Herzog, Ilcho Ilievski, Elena Jovanovska, Lazo Lazarov, Emilija Lelifanovska, Sandra Mojsova, Anne Marie Nagy, Monika Petrov, Micha Ringger, Martin Ristovski, Mirjam Schenk, Mihajlo Stojanovski, Jan Zurcher
Partner: Architectural Faculty of Skopje (AFS), Prince Claus fund for Culture and Development (PCF), City of Skopje, Ministry of Culture of Republic of Macedonia, GTA/ETH Zurich, Prof. Philip Ursprung, Skopje Fair, Balkans Arts and Culture Fund (BAC); as part of the project ACT4CITY
Collaboratori: Ivana Angelova, Ana Boranieva, Elena Dinovska, Gligor Dubrovski, Erina Filipovska, Jasna Stefanovska, Milos Stokuca, Neven Kostic, Christian Gork
Completamento: 2015

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