Curry Stone Design Prize 2012: van Heeswijk

I progetti di arte pubblica dell’artista olandese Jeanne van Heeswijk sfidano l’idea convenzionale di come si possano rivitalizzare le aree urbane degradate, coinvolgendo gli abitanti.

Jeanne van Heeswijk è un’artista che sostiene la creazione di spazi pubblici vivaci e diversificati in luoghi abbandonati o fatiscenti. La sua arte, così impegnata nel sociale, genera nuove forme d’incontro, sfidando i limiti burocratici e le regole stabilite.
Van Heeswijk ha studiato alla Jan van Eyck Academie di Maastricht e alla Academie voor Beeldende Vorming di Tilburg. Ha organizzato la sua prima mostra personale nel 1991 e da allora ha esibito in tutto il mondo, partecipando a numerose biennali.
La maggior parte dei suoi lavori più recenti si ispirano alle stranezze dei programmi di recupero urbano su larga scala. Quando parla del punto di svolta della sua carriera, cita il progetto De Strip del 2002 a Vlaardingen, nei Paesi Bassi, dove ha trasformato i negozi rimasti chiusi — a causa del fallimento di un progetto di sviluppo immobiliare — in gallerie, studi per artisti, laboratori e spazi per i diversi gruppi della comunità: “È stata la prima volta che lavoravo su quei temi di cui ora mi occupo abitualmente, cioè su come essere certa che la gente si riunisca, si confronti e diventi più visibile.”

 

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Anfield, lo stato di fatto prima dell'intervento (2010). Foto Jeanne van Heeswijk

Senza dubbio, i progetti di van Heeswijk si distinguono per il loro forte coinvolgimento sociale, che spesso conta centinaia di partecipanti per un periodo di tempo molto esteso. L’artista si vede come una mediatrice che genera “spazi intermedi”, in cui si stabiliscono relazioni trasversali tra gruppi di persone, istituzioni e contesti diversi tra loro. Questi scambi portano a migliorie sul piano pubblico, all’auto-organizzazione dei gruppi locali, a iniziative autosostenibili, e a una più forte identità comunitaria.
Nel suo progetto “Freehouse–Market of Tomorrow” del 2008, van Heeswijk ha cercato di rivitalizzare l’Afrikaandermarkt di Rotterdam. Lavorando con i venditori, gli artisti, i designer, e i negozianti, ha sviluppato un disegno dettagliato di quello che doveva essere il mercato ideale del futuro, dedicando molta attenzione alla varietà di prodotti di alta qualità, ai servizi, e a nuove iniziative basate sulla collaborazione reciproca delle diverse figure professionali. Nel disegnare il masterplan, van Heeswijk ha sfidato la legislazione locale che impediva ai venditori e alla comunità di dar vita a fonti di guadagno sostenibili. In una fase successiva, alcune di queste proposte sono state implementate nel nuovo piano di governo. Il rinnovamento del mercato è in continua evoluzione, ma è tornato a essere il cuore pulsante del quartiere Afrikaander.
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Anfield, Insegnare ai giovani le competenze necessarie. Foto Jeanne van Heeswijk


Più recentemente, in occasione della Biennale di Liverpool, Jeanne van Heeswijk si è occupata del quartiere di Anfield. Il progetto 2Up2Down vuole rivitalizzare un’area in cui 4.000 case per famiglie a basso reddito sono state svuotate per far spazio a un piano edilizio privato che non si è mai materializzato. 2Up2Down è un programma di proprietà autocostruite e collettive: il progetto pilota è stata la ristrutturazione eco-friendly di un isolato che comprende diverse unità abitative e un negozio. Il progetto ha coinvolto una gran parte della comunità: gli architetti e i costruttori locali stanno seguendo i giovani di Anfield nel processo progettuale e di costruzione, e una cooperativa trans-generazionale, la Home Baked, detiene il fondo comunitario che possiede le proprietà ristrutturate e ha in programma di riaprire un panificio che ha più di 100 anni, come impresa sociale.
Il lavoro artistico di Jeanne van Heeswijk rappresenta un contributo al cambiamento nel panorama del design mondiale: nella sua visione, l’arte interviene in maniera attiva per modellare la società, e la sua ultima produzione artistica è legata all’evoluzione delle persone che sono coinvolte in questo processo.

 

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Anfield, Riunione per la costituzione del fondo comunitario (2010). Foto Jeanne van Heeswijk
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