Blocchi frammentati generano un’abitazione accogliente vicino a Barcellona

Alverosa Morell Arquitectos costruisce una casa unifamiliare di notevoli dimensioni, ma che si scompone in modo da mantenere gli spazi a una scala umana.

Progettare un’abitazione di notevoli dimensioni e integrarla agli spazi intimi del giardino privato è la sfida progettuale che Alverosa Morell Arquitectos ha affrontato per la costruzione di Casa Noa, situata in un tranquillo quartiere residenziale vicino a Barcellona.

Lo studio catalano posiziona l’edificio all’estremità nord di un lotto stretto e lungo, frammentando la struttura quattro parti di dimensioni diverse e leggermente disallineate per ridurre il suo impatto volumetrico. I blocchi sono caratterizzati dai tetti a falda e generano un profilo seghettato. 

Alverosa Morell Arquitectos, Casa Noa, Barcellona, 2018
Le tonalità della facciata ne esaltano il profilo dalla forma seghettata

“Per enfatizzare il profilo dei volumi frammentati la facciata è dello stesso materiale della copertura e il rivestimento sembra piegarsi. Con lo stesso obiettivo il prospetto laterale è invece di un colore più scuro,” racconta Xavier Morell.

I volumi dell’abitazione in totale sono sei: ai quattro blocchi abitativi se ne aggiungono due aperti che definiscono degli spazi intermedi all’ingresso e tra la casa e il giardino. In questo modo Alverosa Morell Arquitectos trova la giusta proporzione tra gli spazi interni – connessi tra loro da un asse longitudinale – e quelli aperti.

Alverosa Morell Arquitectos, Casa Noa, Barcellona, 2018
I lucernari illuminano indirettamente gli spazi interni al piano terra grazie a spazi a doppia altezza

Il sistema strutturale è chiaro: una serie di setti trasversali scandiscono gli spazi e supportano i solai di legno, il cui impalcato è lasciato a vista. Oltre al soffitto, anche serramenti e arredi sono di legno, e insieme all’intonaco bianco e ai pavimenti grigi di ceramica compongono ambienti semplici e accoglienti.

“Ogni blocco dispone di lucernari orientati verso sud, che combinati con la presenza di ambienti a doppia altezza permettono alla luce di arrivare fino al piano terra in modo diffuso e uniforme,” dice Morell.

Progetto:
Casa Noa
Architetto:
Alverosa Morell Arquitectos / Josep Ma. Alventosa, Marc Alventosa e Xavier Morell
Collaboratore:
Eduard Simó
Costruzione:
Global Projects
Superficie:
400 mq
Completamento:
2018

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