Nel paesaggio sinuoso della contea di Ninghai, in Cina, un gruppo di sei edifici è stato trasformato in un resort, sottolineando i materiali delle strutture esistenti – pietra, mattoni e legno – costruite nel 1956. Un’aggiunta all’impianto originale è la reception, un volume centrale bianco che introduce il visitatore nel paesaggio tra i monti Tiantai e Siming.
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Le costruzioni esistenti sono realizzate nella parte inferiore da murature di pietra, sormontate da laterizio; queste due parti strutturali sono collegate tra loro da una trave ad anello di cemento. Una delle sfide del progetto risiedeva nell’ampliamento delle finestre per accogliere la nuova funzione del vecchio edificio. Queste finestre, infatti, caratterizzate da una dimensione minuta, si trovavano a un’altezza di 2,50 m. La pulizia delle murature dallo spesso strato di vernice bianca che ricopriva le facciate ha permesso di riportare alla luce il materiale originale. Lo stesso approccio è stato applicato anche agli interni, dove sono stati rimossi i controsoffitti che nascondevano le strutture di legno del tetto.
Nella reception del Huchen Barn Resort, che sostituisce una struttura degli anni Settanta, Ares Partners ha piegato il prospetto est per rispondere al portico dell’edificio di fronte, e ha rialzato il tetto della facciata nord per aprire una vista sul paesaggio. Il nuovo volume è astratto, in quanto cemento e mattoni sono dipinti di bianco, e copre una posizione cardine nell’interazione tra gli elementi del gruppo.
- Progetto:
- Miya Lostvilla Huchen Barn Resort
- Luogo:
- Ninghai County, Ningbo, Cina
- Programma:
- struttura ricettiva
- Architetto:
- Ares Partners
- Responsabile di progetto:
- Helen Wang
- Team di progetto:
- Helen Wang, Cheng Hui, Colin Zhu, Hu Jieling, Mei Qin, Zhan Tengjun
- Area:
- 5.430 mq
- Completamento:
- 2018