L’intervento dello studio IaN+ (due architetti, Carmelo Baglivo e Luca Galofaro, e un ingegnere, Stefania Manna) ha deformato le linee regolari del parallelepipedo esistente, aggiungendo un’ampia sala riunioni in aggetto all’ultimo livello e invertendo l’inclinazione della copertura, che corre dal basso verso l’alto anziché dall’alto verso il basso, come ci si aspetterebbe.
Le superfici esterne, rivestite con un intonaco a grana grossa color mattone, permettono alla struttura di integrarsi con i casali che lo circondano. E.S.
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