Le 10 architetture più assurde che puoi trovare sul Guinness dei primati
Il palazzo più sottile, il labirinto verticale più grande, il primo edificio costruito con nebbia artificiale: un giro del mondo attraverso le architetture da record.
Un percorso nella capitale degli Emirati tra le vie congestionate di downtown e le strade polverose di Mina Zayed, nella spumeggiante Corniche, tra i palcoscenici culturali di Al Saadiyat e in mezzo al deserto, nella “città nuova” a zero emissioni di Masdar.
Il palazzo più sottile, il labirinto verticale più grande, il primo edificio costruito con nebbia artificiale: un giro del mondo attraverso le architetture da record.
Al workshop “Architecture for Outer Space”, studenti provenienti da tutto il mondo si sono confrontati con il tema dell’innovazione nell'ambito della colonizzazione spaziale, evidenziando il ruolo fondamentale dell’architettura nella progettazione delle basi lunari.
Dalla casa che Wittgenstein costruì per la sorella a quelle dei nostri giorni, un viaggio globale attraverso quasi un secolo di archivio Domus in cerca delle abitazioni che hanno fatto la storia.
L’ultimo film di Andrew Haigh è una riflessione sulle relazioni, tra l’intimità degli spazi domestici e la desolazione della metropoli.
In linea con una storia di architetture “ostinate” e resilienti, una torre per uffici nella capitale messicana aggira i vincoli planivolumetrici dell’area divenendo un landmark nel tessuto urbano in evoluzione.
La “casa senza idea” di Fala Atelier è fatta di spazi ed elementi che decostruiscono l’abitare convenzionale per ricomporlo in una eccentrica domesticità.
Raccontiamo i cantieri più problematici, faticosamente conclusi dopo procedure interminabili o ancora in corso, dove il confine tra architettura ed epica è più che mai sfumato.
Dall’Unitè al Defender, dalla Fontana di Trevi a Pac-Man, passando per l’ormai introvabile Architecture Studio, ricostruiamo la lunga storia di affinità tra Lego e progetto.
Plan Común prende posizione per difendere il diritto alla qualità abitativa e allo spazio pubblico dalla mercificazione immobiliare (e valoriale) della città contemporanea.
Tra pilastri megalitici, geometrie astratte e superfici d’acqua, lo spazio metafisico scavato nella pietra di Vicenza estende la storia del Laboratorio Morseletto che lo ha generato.
La “città nuova” costruita dal nulla nel New Mexico e vista nel film Oppenheimer getta le basi di una politica economica e industriale che, tra poche luci e molte ombre, ha cambiato la storia e trasformato la geografia fisica e umana dei territori di frontiera americana.
Il nuovo film di Jonathan Glazer è ambientato nella dimora altoborghese di Höss, il direttore di Auschwitz, separata solo da un muro dal campo di concentramento. E trova un modo nuovo per parlare dell’Olocausto.
L’evoluzione visuale dei mondi-recinto del pluripremiato regista greco, dagli esordi asettici e mediterranei di Dogtooth al surrealismo liberty di Povere Creature!, passando attraverso un sapiente uso di architettura, arte e design.