Gaggenau e la ricerca dell’eccellenza

Sven Baacke, Head of Global Design, racconta come l’azienda tedesca interpreta la cucina: uno spazio in perenne mutazione ma che ancora oggi rappresenta il luogo della convivialità per eccellenza.

“Ricerchiamo il piacere nell’uso dei nostri prodotti, la gioia dell’estetica e l’integrazione perfetta.” Così Sven Baacke, Head of Global Design di Gaggenau, sintetizza l’identità del brand di alta gamma specializzato nella produzione di elettrodomestici di ispirazione professionale per la cucina domestica. Ispirandosi alle esigenze degli chef, Gaggenau porta tecnologie tipiche della cucina professionale in ambito domestico. L’attuale gamma di prodotti comprende forni, forni a vapore combinati e microonde, macchine per caffè espresso, elettrodomestici speciali Vario per cotture teppan yaki e grill, piani cottura in vetroceramica, a gas e induzione, centri di aspirazione e di raffreddamento, cantine vino climatizzate e lavastoviglie. 

“Progettiamo e sviluppiamo prodotti che si sforzano di essere iconici e altamente funzionali per molto tempo. E anche dopo molti anni di utilizzo, vi regaleranno un sorriso quando li userete per quello per cui sono stati pensati. Eccellenza nell’estetica e nelle prestazioni, ispirazione per la vostra vita di ogni giorno,” afferma Baacke.

L’azienda, fondata nel 1683, tiene insieme il rispetto per le tradizioni e la voglia costante di innovare, per ridefinire con i suoi prodotti gli standard nel settore della cucina domestica. “Sebbene molti dei nostri processi di produzione necessitino di automazione e macchinari precisi, solo il tocco umano, la rifinitura a mano, aggiunge anima ai nostri prodotti. E alcune fasi di lavoro possono essere eseguite solo manualmente,” racconta a Domus il designer. “Gaggenau è nata come fucina per la lavorazione del ferro – e ancora oggi l’acciaio/acciaio inossidabile è uno dei nostri materiali preferiti per quanto riguarda durata, precisione ed estetica. Oggi lo tingiamo di antracite o di nero, a volte per motivi di sicurezza. Dietro lo sviluppo di ogni nostro prodotto c’è un gruppo molto eterogeneo di ingegneri, designer, architetti, chef, ricercatori e molti altri che utilizzano la combinazione delle loro conoscenze individuali per creare un risultato eccezionale.”

Sven Baacke, Head of Global Design di Gaggenau

Nonostante la sua storia plurisecolare, Gaggenau ha reagito e reagisce ai grandi cambiamenti che interessano la nostra vita domestica, e in particolare il modo in cui concepiamo la cucina e i rituali legati a questo ambiente. “Ci riuniamo ancora intorno al camino come cento anni fa, anche se il fuoco oggi – alle volte – è digitale. In epoca contemporanea abbiamo diverse possibilità di mangiare e bere all'aperto e di ordinare un pasto completo o solo gli ingredienti con un clic online. L’onere del passato di cucinare per tutta la famiglia su base giornaliera è cambiato, e prendersi il tempo per preparare un pasto, per amici e familiari, è diventato un lusso,” racconta Sven Baacke. “La cucina è uno spazio sempre più aperto e integrato con la casa. Tuttavia, questo riporta l'attenzione sul tavolo o sul blocco cucina, dove avvengono interazioni sociali e momenti conviviali. Mi stuzzica molto l'idea di riportare in auge la cucina come area centrale in cui tutto avviene, per cui possiamo immaginare, ad esempio, prodotti che ibridino il tavolo da pranzo e il blocco cucina. Con il nostro lavoro possiamo eliminare vincoli tecnici e mentali, offrire libertà ad architetti e designer, e proporre spazi che interpretino i modi di vita dei nostri clienti.”

Cos’è che fa la differenza per Gagganau? La perfetta combinazione di prestazioni ed estetica; la scelta di materiali e lavorazioni eccellenti; l’ampia libertà lasciata al progettista, grazie all’adozione di un sistema modulare flessibile; la riduzione del design al minimo, senza togliere l’anima al prodotto. Commenta così l’approccio dell’azienda Baacke: “Anche nel design minimale ed essenziale può essere presente un senso di autorialità e unicità. Sebbene il design possa apparire sottile e sobrio, esso porta con sé la propria identità e presenza. Questo è simile al lavoro dei designer che abbracciano il minimalismo, dove le loro creazioni possiedono una forma di linguaggio distinto che è riconoscibile e memorabile.”

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