In occasione della celebrazione dei trent’anni dalla ricostruzione del padiglione Barcelona di Mies, la fondazione a lui dedicata pubblica in un tomo monumentale di oltre 800 pagine gli esiti di tutte le edizioni del premio istituito nel 1988.
L’imponente lavoro di classificazione restituisce quindi in forma di atlante, cioè di conoscenza sistematizzata, i 2.881 progetti (segnalati, finalisti, vincitori) raggruppati in quattro macro categorie (residenza, società, struttura, produzione e consumo). Mappe e diagrammi forniscono un numero rilevante di informazioni – anche in serie storica –, come la distribuzione per paese e per programma, la localizzazione territoriale e nel contesto urbano, o le indicazioni relative alla dimensione degli interventi. Altrettanto interessanti i dati relativi ai progettisti, che ci ragguagliano, tra altro, su mobilità e dimensione degli studi, titolarità, classificazione per genere ecc. Tutte informazioni che contribuiscono a comporre con un primo, significativo inventario dell’architettura europea, da cui partire per analisi e riflessioni ulteriori, alcune delle quali suggerite dagli stimolanti contributi che accompagnano la lettura dei progetti.