A saper guardare meglio, appare evidente come ci troviamo di fronte a una storia fondamentale. La quale va molto oltre a meri elenchi di “gusti in transizione” nel settore dell’arredamento. Proprio questo è l’obiettivo di Storie d’Interni: dimostrare come l’architettura d’interni, una volta riconnessa al più ampio dibattito del mondo del progetto dalla seconda metà del Diciannovesimo secolo a oggi, si sveli come uno snodo di ricerche e scelte cruciali.
Il volume curato da Irace raccoglie i contributi di un gruppo di critici italiani e docenti di università di design. A ogni firma è affidato almeno un capitolo di quella che il curatore precisa voglia essere “una storia del progetto domestico, più che una storia dell’interno abitato”. Nel suo insieme, si tratta di una raccolta di “figure”, ovvero saggi in cui la casa si presenta di volta in volta come “liberata", “razionale”, “sociale”, “scomposta”, “in mostra”, “del futuro”, o “d’artista”.