Venezia e le Grandi Navi

Ventisette fotografie di Gianni Berengo Gardin che ritraggono il quotidiano passaggio delle grandi navi da crociera nella laguna di Venezia in mostra al Negozio Olivetti in Piazza San Marco.

Gianni Berengo Gardin, <i>Venezia e le grandi navi</i>. © Gianni Berengo Gardin-Courtesy Fondazione Forma per la Fotografia
La mostra allestita al Negozio Olivetti di Piazza San Marco, curata da Alessandra Mauro, propone i celebri scatti di Gianni Berengo Gardin dedicati alle grandi navi da crociera che quotidianamente solcano le acque della laguna veneziana.
Oltre al valore artistico delle fotografie, la mostra costituisce una testimonianza incontrovertibile dell’attualità veneziana, per molti aspetti problematica, che sta a cuore agli italiani e al mondo intero, che guarda con sempre maggiore preoccupazione allo stato di salute di Venezia.
Gianni Berengo Gardin, <i>Venezia e le grandi navi</i>. © Gianni Berengo Gardin-Courtesy Fondazione Forma per la Fotografia
Gianni Berengo Gardin, Venezia e le grandi navi. © Gianni Berengo Gardin-Courtesy Fondazione Forma per la Fotografia

L’esposizione delle fotografie, anche nelle intenzioni dell’autore, intende documentare il passaggio delle Grandi Navi, senza suggerire alternative. L’implacabile bianco e nero delle fotografie di Gianni Berengo Gardin ha, come sempre nei suoi lavori, lo scopo di portare alla luce con occhio sensibile e critico i contrasti della realtà, della società, del paesaggio, rappresentati senza filtri o attenuazioni, nella loro cruda essenza.

Gianni Berengo Gardin non ha mai voluto essere definito un artista, la sua missione è sempre stata quella di documentare, di essere un testimone del proprio tempo e anche davanti a queste presenze anomale, abnormi ed estranee al panorama veneziano – le Grandi Navi –, il fotografo ha fatto quello che meglio sa fare: comunicare attraverso le sue fotografie. “Ero turbato soprattutto dall’inquinamento visivo. Vedere la mia Venezia distrutta nelle proporzioni e trasformata in un giocattolo, uno di quei suoi cloni in cartapesta come a Las Vegas mi turbava profondamente”.

Gianni Berengo Gardin, <i>Venezia e le grandi navi</i>. © Gianni Berengo Gardin-Courtesy Fondazione Forma per la Fotografia
Gianni Berengo Gardin, Venezia e le grandi navi. © Gianni Berengo Gardin-Courtesy Fondazione Forma per la Fotografia
Le Grandi Navi, nell’interpretazione del FAI, non sono l’unico problema di Venezia, ma sono la punta dell’iceberg di un problema più ampio – per la loro smisurata dimensione il più vistoso – che interessa una città così fragile, soggetta da anni a un flusso turistico crescente, insostenibile e ingovernato che, se da un lato costituisce una risorsa economica irrinunciabile per Venezia, dall’altro ne sta evidentemente compromettendo l’integrità e l’identità. Un problema che non può essere ridotto alla contrapposizione semplicistica tra un si o un no al loro passaggio, ma che richiede approfondimenti e dati, idee nuove e condivise e la contestualizzazione nel più ampio tema del turismo sostenibile.  

fino al 6 gennaio 2016
Gianni Berengo Gardin
Venezia E Le Grandi Navi

a cura di Alessandra Mauro
allestimento di Alessandro Scandurra
organizzata da FAI - Fondo Ambiente Italiano
in collaborazione con Fondazione Forma per la Fotografia e Contrasto
Negozio Olivetti
piazza San Marco, Venezia

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