La selezione del 2013 a cura di Frank Kalero, riunita sotto il tema “Look at me”, ha un comun denominatore: tutti i reportage sono legati alla figura umana. Paesaggi, oggetti, moda o architettura appaiono solo in forma di elementi che accompagnano la figura umana. In tutte le storie è il corpo che agisce da unità di misura del mondo.
“La fotografia ferma il movimento delle nuvole. In quanto metafora del tempo, offre un momento di pausa. Attraverso un singolo dettaglio – un pezzo di carta per terra, un cane randagio – può trasformare una descrizione in un simbolo. Con un ritratto – anche una silhouette – può raccontare un altro mondo, sintetizzare un’intera società, mostrare l’uomo come misura delle cose e la figura umana come la vera scala dell’universo”, dice il curatore Kalero.
Evgenia Arbugaeva, nata nel 1985 a Tiksi, Siberia, ha studiato art management all’Università internazionale di Mosca. Si è laureata all’International Centre of Photography di New York. Vive tra New York e la Russia.