220 km lungo il Piave

Il progetto di Alessandro Mason, Alessio Guarino ed Elisabetta Bianchessi, che coinvolge l’intero corso del fiume Piave, è un processo di esplorazione, ascolto e visione, per far parlare un paesaggio acquatico che sembra oggi avere dimenticato la sua storia.

Il progetto coinvolge l’intero corso del fiume Piave, dal monte Sappada sino al suo sbocco al mare Adriatico, a Eraclea e Jesolo: un fiume conosciuto per le sue vicende legate alla prima guerra mondiale, ma che fin dall’antichità è stato una risorsa e un motivo d’identità di intere città e territori cresciuti lungo il suo corso.

Oggi, tutto questo, sembra essere stato dimenticato. Eppure l’acqua è provvista di memoria e l’immagine de La Piave, così come era anticamente chiamato il fiume, può riemergere nella sua interezza e unità.

La Piave è un progetto multimediale e multidisciplinare, che coinvolge paesaggisti, architetti, artisti visivi, video maker, fotografi, agronomi, botanici e biologi: un gruppo di ricerca-azione capace di collaborare con dieci comuni presenti sull’asta del fiume per rispondere a domande, questioni aperte, irrisolte, lasciate dagli habitat naturali e umani attraversati dal corso d’acqua, dalle comunità che lo abitano, dalle associazioni che ancora lo rendono vivo.

La Piave è un processo di conoscenza ed esplorazione, di ascolto e visione, un laboratorio attivo dove le azioni performative, le installazioni, i progetti ambientali (realizzati in collaborazione con i partner) agiranno a chilometri di distanza l’uno dall’altro, richiamandosi lungo il corso del fiume, con lo scopo di ricucire idealmente l’intero svolgimento idrico, fosse anche solo per un attimo, per conoscere tempi altri, logiche altre, che affrontano questioni di primaria importanza rispetto alla nostra relazione con la natura, sino ad ottenere una rilettura profonda del territorio del fiume.

La Piave parte con il workshop immersivo “220 km”, che costruirà una mostra visiva e materica in Fondazione Benetton Studi Ricerche, sullo stato fisico del fiume e del suo habitat umano. Un’installazione itinerante che sarà riportata nel territorio del Piave (attraverso l’attiva collaborazione dei Comuni che aderiranno al progetto) per arrivare, poi, alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2014, attraverso l’associazione Microclima, nella Serra dei Giardini della Biennale. La Piave è un laboratorio permanente sul campo, ponte vitale verso le celebrazioni del fiume, che si realizzeranno a partire del 2015 in ricordo della Prima guerra mondiale.

La Piave è un progetto che nasce dalla riflessione tra Alessandro Mason artista, Alessio Guarino fotografo e filmmaker, Elisabetta Bianchessi architetto e paesaggista, in collaborazione con NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano | Regione Veneto | Civiltà dell'Acqua Centro Internazionale | Paesagire | Lega Ambiente Veneto | Arte Sella | Microclima | GAL Venezia Orientale | Dolomiti Contemporanee. La Piave è promosso dall'Associazione Verdi Acque.

Alessio Guarino: La Piave

Alessio Guarino: La Piave

Alessio Guarino: La Piave

Alessio Guarino: La Piave

Alessio Guarino: La Piave

Alessio Guarino: La Piave

1–10 settembre 2013
220Km: workshop itinerante lungo il fiume Piave
Dal Monte Peralba al Mare Adriatico
I risultati del workshop faranno parte della mostra “La Piave” (8 novembre – 1 dicembre_2013)
Fondazione Benetton Studi Ricerche

220 km lungo il Piave

Il progetto di Alessandro Mason, Alessio Guarino ed Elisabetta Bianchessi, che coinvolge l’intero corso del fiume Piave, è un processo di esplorazione, ascolto e visione, per far parlare un paesaggio acquatico che sembra oggi avere dimenticato la sua storia.

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