A sinistra: Sandra Fuchs, collezione Flames. A destra: Herbert Schmid, collezione Balance, “Austrian Glass Core”, Venezia, 2017
A sinistra: Eva-Moosbrugger, Buddha Zen Meditation rosso. A destra: Barbara Votik, Schnakör, “Austrian Glass Core”, Venezia, 2017
Fig.1 AtemporaryStudio and Advantage Austria, “Austrian Glass Core”, vista della mostra, Venezia, 2017
Fig.3 AtemporaryStudio and Advantage Austria, “Austrian Glass Core”, vista della mostra, Venezia, 2017
Fig.4 AtemporaryStudio and Advantage Austria, “Austrian Glass Core”, vista della mostra, Venezia, 2017
Fig.5 AtemporaryStudio and Advantage Austria, “Austrian Glass Core”, vista della mostra, Venezia, 2017
A sinistra: Patrick Roth, Eihorn, “Austrian Glass Core”, Venice, 2017. A destra: Eva Moosbrugger, Formulazione duale, “Austrian Glass Core”, Venezia, 2017
La mostra desidera rappresentare le due facce del design austriaco realizzato esclusivamente in vetro: da una parte le novità più assolute prodotte dal fermento creativo contemporaneo, dall’altra le icone di sempre che non sono più solo punto di riferimento stilistico e progettuale, ma anche terreno di sperimentazione per nuove rappresentazioni della tradizione. Allestiti all’interno di uno spazio che richiama l’atmosfera di una vecchia fornace, allestita da Sabina Bonfanti / Naanstudio, i lavori offrono uno spaccato dello stato dell’arte vetraria austriaca contemporanea.
fino al 7 ottobre 2017
Austrian Glass Core
a cura di AtemporaryStudio e Advantage Austria
Tana Art Space / Brick
Castello, 2110
Venezia