Spiega Anna Coliva, direttrice della Galleria Borghese: “Respira è l’imperativo della conoscenza emotiva alterato dall’esperienza dell’arte. Puppi gli dà amplificazione sino a rendere percettibile ed esternare il turbamento interiore provocato dall’arte. Per questo, con naturalezza, accompagna la nostra contemplazione sino a diventare, da pulsione interna, un urlo che emerge dalla profondità sotterranea del sensibile individuale: e allora è contemporaneamente lacerante e lirico come un ululato, allora l’essere umano si riconosce bestia sensitiva, reattiva all’arte. […] Respira di Puppi porta la fatica e l’energia dell’arte sorprendendo, inatteso. Spaventando. Riaccende, dall’apnea dell’abitudine, il respiro profondo di tante opere d’arte della Galleria così celebri da avere prodotto in noi la protezione della loro consuetudine. E con l’erompere del suo respiro si accende, alla nostra coscienza, la loro terribilità. Una terribilità nostra, soggettiva e contemporanea, ma che è quella originale delle opere e della volontà di possederle e provocarle”.
fino al 24 settembre 2017
Respira. Daniele Puppi per la Galleria Borghese
Galleria Borghese
piazzale Scipione Borghese 5, Roma