CagliariPaesaggio 2017

A luglio, Cagliari diventa una piattaforma di riflessione sul tema del paesaggio e sul rapporto tra uomo e natura: un mese di eventi, concerti, mostre e performance e 4 giorni di incontri.

Veduta di Cagliari da Calamosca
Cagliari, città dal profilo urbano e ambientale complesso e ricchissimo, mette al centro dei suoi interessi e di una più ampia riflessione i paesaggi – umani, naturali, urbani, paesaggi culturali e dell’anima – proponendo a luglio 2017 la prima edizione di “CagliariPaesaggio”: un mese di eventi diffusi in tutta la città che culminerà, dal 27 al 30 luglio, in quattro giorni d’incontri con teorici e architetti del paesaggio di ambito internazionale, amministratori pubbliciI e intellettuali, che a qui si confronteranno sui diversi aspetti del tema.

 

Una piattaforma di dialogo che nella prima edizione vede tra i suoi ospiti principali – oltre al famoso architetto e paesaggista portoghese João Nunes, “padre spirituale” della manifestazione, che a Cagliari ha firmato il progetto del Parco urbano di Sant’Elia – anche Michael Jakob, Barbara Aronson, Günther Vogt, Els Verbakel, Henri Bava, Christophe Girot, Franco Farinelli, Peter Latz, Pedro Campos Costa, João Gomes da Silva, Atelier F/C Arquitectura Paisagista, Baldios Arquitectos Paisagista, Studio Raumlabor.

“Cagliari ha le caratteristiche necessarie per candidarsi a diventare, nei prossimi anni, uno dei luoghi nodali del dibattito sul paesaggio: una città la cui complessità offre innumerevoli occasioni di indagine e riflessione sul rapporto tra uomo e natura”, spiega Paolo Frau assessore alla cultura e al verde pubblico del capoluogo sardo. “È innanzitutto una città molto antica, che porta evidenti le tracce dei millenni che l’hanno attraversata lasciando il segno di continue sovrapposizioni e trasformazioni, ed è posta al centro di un sistema ambientale di straordinaria complessità. Infine, per la sua posizione geografica, si pone potenzialmente come osservatorio privilegiato delle trasformazioni che in questo ambito si stanno realizzando nell’area del Mediterraneo e nel mondo”.

Stormo di fenicotteri in volo sopra Cagliari
Stormo di fenicotteri in volo sopra Cagliari
Richiama il volo dei fenicotteri il logo della manifestazione promossa dal Comune di Cagliari e dall’Università degli Studi di Cagliari-DICAAR, con la Fondazione di Sardegna: quei fenicotteri che hanno colonizzato con oltre 20.000 esemplari le zone umide di Cagliari nonostante l’intervento dell’uomo le avesse potentemente trasformate, realizzando saline e vasche salanti.
Un miracolo, in un’area fortemente urbanizzata, divenuto uno dei simboli della città, ma anche del dialogo tra paesaggio naturale e paesaggio antropico.
Proprio questo dialogo, necessario ma non scontato, sarà il tema centrale della giornata d’apertura del meeting, il 27 luglio al Teatro Civico di Castello, con una conversazione sul paesaggio tra João Nunes, l’architetto e paesaggista svizzero Günther Vogt e Michael Jakob. Professore di Storia e Teoria del Paesaggio al Politecnico di Losanna (EPFL) e presso la Scuola di Ingegneria di Ginevra-Lullier (HEPIA), Professore Ordinario di Lettere Comparate all’Università di Grenoble nonché visiting professor presso la BIARCH di Barcellona – e con una successiva riflessione sulla “costruzione” della natura, che vedrà anche il coinvolgimento del geografo Franco Farinelli.
Il parco con la Necropoli di Tuvixeddu a Cagliari
Il parco con la Necropoli di Tuvixeddu a Cagliari
Seguiranno, nei giorni successivi, tavole rotonde e dialoghi su differenti fronti: da “Il progetto del Paesaggio” con riflessioni su Gerusalemme, Cagliari e Taranto; a “Paesaggio e Città” che metterà Milano al centro della discussione; da “Politica e progetto urbano” con interventi di Marco Romano, Nicola Di Battista, Antonio Longo e João Nunes, a “Paesaggio e produzione” in cui si spazierà dal paesaggio rurale della Sardegna a quello agricolo dell’Alentejo fino ai paesaggi minerari.
Lectiones magistralis nel corso della manifestazione saranno tenute dallo stesso Michael Jakob, da Henry Bava – botanico e architetto del paesaggio della scuola nazionale di architettura del paesaggio di Versailles – e da Peter Latz, pluripremiato paesaggista, professore di Architettura del Paesaggio all’Università Tecnica di Monaco di Baviera, già docente presso l’Università della Pennsylvania a Philadelphia e alla Harvard Graduate School of Design. Centro motore della manifestazione – che avrà ogni anno un Paese ospite, la Svizzera in questa edizione – è il Teatro Civico di Castello, dove si terranno incontri e dibattiti, ma le diverse articolazioni del programma di CagliariPaesaggio si svilupperanno su un asse che connetterà anche l’Antico Palazzo di Città, il Dipartimento di Architettura dell’Università, il Bastione Santa Croce, il Bastione di Saint Remy e il Giardino sotto le Mura, allargandosi al Poetto, al quartiere di Sant’Elia e a tanti altri luoghi riconnessi e ricuciti al cuore di Cagliari.

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