L’immagine fotograica sfonda poi i suoi confini e si amplifica attraverso un intervento a matita. La relazione tra immagine e schizzo è evidentemente stretta ma lascia all’osservatore un ipotesi aperta sulla reale esistenza dei completamenti a matita molto vero-simili. Non si capisce mai fino in fondo se è la fotografia a rilasciare il tratto disegnato o sia piuttosto la matita che, ad un certo punto, si fa da parte in favore della verità fotografica.