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Il tempo sostenibile
Il primo impianto fotovoltaico industriale in Italia dotato di batterie di accumulo al litio testimonia come Rimadesio guardi all’innovazione sostenibile per il futuro.
In un periodo in cui tutti si dichiarano negli intenti sostenibili, fa notizia la realizzazione dell'installazione, di un avanzato sistema di batterie di accumulo al litio con una capacità di 100 kWh, che permette di utilizzare al meglio l'energia solare raccolta dagli impianti fotovoltaici. Un caso virtuoso in cui sostenibilità e innovazione si alimentano vicendevolmente, non a caso alimentato da un'azienda come Rimadesio, che ha da sempre fatto di questi due aspetti i capisaldi della propria azione.
Realizzato in collaborazione con due importanti operatori del settore, il gruppo francese Socomec e l’italiana Elettra Investimenti, il progetto rappresenta il primo impianto di storage su larga scala per potenza in Europa a livello industriale. Un traguardo che segue l’installazione del terzo impianto fotovoltaico attivato a ottobre 2016, che consente, con l’aggiunta dei nuovi 305,76 kWp, di portare la potenza totale sulle coperture dello stabilimento Rimadesio di Giussano a 1,3 MWp, capaci di generare annualmente 1,5 milioni di kWh totali. Un valore che evita l’emissione nell’atmosfera di circa 800 tonnellate di CO2.
Il sistema di gestione intelligente dell’energia è pensato per ottimizzare al meglio le potenzialità dell’intero impianto, secondo un progetto che si inserisce nell’ormai consolidato “percorso verde” intrapreso da Rimadesio molti anni fa. Una storia il cui inizio può essere convenzionalmente fissato al 2008, anno dell’installazione del primo impianto fotovoltaico, ma che in realtà è da sempre presente nell’attività dell’azienda.
L’attenzione di Rimadesio verso la sostenibilità si può infatti percepire semplicemente scorrendo tutte le innovazioni che negli anni ne hanno contraddistinto l’attività e le scelte strategiche per la produzione di porte e sistemi d’arredo di alta gamma: dall’uso di energia pulita alla riciclabilità dei materiali utilizzati, dalle vernici prive di sostanze nocive allo smaltimento degli scarti di lavorazione.