Oniri Islands

Oniri Islands è un gioco di esplorazione per bambini a metà tra digitale e analogico, iniziato tre anni fa alla Head Genève e ora finanziato da un crowdfunding.

Tourmaline Studio, Oniri Islands, 2017
Marion Bareil, laureata in Media Design, ha lavorato per tre anni su un progetto iniziato alla Head Genève e sviluppato tramite la Fondazione AHEAD, dove ha fondato lo studio Tourmaline, specializzato in game e interaction design. Oniri Islands è un avventura ibrida, un gioco di esplorazione per bambini a metà tra digitale e analogico, che si gioca su un tablet utilizzando pedine reali che rappresentano i personaggi della storia.

 

I personaggi principali, Mina e Tim, sono due bambini che corrono in mezzo a un’isola magica in cerca delle loro ombre scomparse. Lo scenario è una storia originale ispirata ai Ragazzi Perduti di Peter Pan. I gemelli Mina e Tim sono guidati da una forza misteriosa all’interno di Oniri, un fiume magico che collega universi paralleli. Fermi su un’isola, si accorgono che senza le proprie ombre non possono lasciare quel posto strano. Incontrano due animali, uno squalo e un falco, che lasciano loro due maschere dai poteri magici.

Tourmaline Studio, Oniri Islands, 2017
Tourmaline Studio, Oniri Islands, 2017
I personaggi sono pedine da spostare sul tablet: i giocatori esplorano l’isola e risolvono gli enigmi insieme. Il progetto è stato lanciato anche in una campagna di crowdfunding che ha raggiunto il suo obiettivo poche ore prima della sua conclusione.

Oniri Islands
Design: Marion Bareil, Tourmaline Studio
Anno: 2017

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