Offrire uno spazio di libertà al di là delle esigenze utilitaristiche è ciò che costituisce la dimensione politica della sua arte – o di qualsiasi arte – in quanto consente di dare al materiale una nuova forma e di esprimere nuovi sentimenti ed emozioni. “La scultura deve indagare le modalità in cui materiali e forme ci toccano ed emozionano”, dice Cragg. Al di là della ricettività emotiva degli spettatori, richiama soprattutto la capacità intellettuale di percepire analiticamente l’opera, per dare un senso a ciò che si vede.
fino al 3 settembre 2017
Tony Cragg
a cura di Clément Minighetti
Mudam Luxembourg
3 Park Dräi Eechelen, Lussemburgo