Le sculture di piccolo formato si presentano dunque come costruzioni minime capaci di interagire facilmente con l’idea architettonica e ideale dello spazio che ora abitano. Quest’ultimo diventa uno scenario scandito da un gruppo di elementi tridimensionali molto diversi tra loro, in alcuni casi dissonanti, ognuno dei quali mantiene un forte legame con la funzionalità degli ambienti: qui, tra gli indizi del tempo e caricate dal fascino della memoria immaginativa del luogo, le opere risultano come trasfigurate in “souvenirs” di viaggio, estremamente fragili e preziosi.
26 – 30 Gennaio 2017
Solo figli
a cura di Sergia Avveduti e Irene Guzman
Padiglione de l’Esprit Nouveau
Piazza della Costituzione 11, Bologna