Strutture norvegesi

Dopo la prima tappa al Salone del Mobile, “Structure” torna in terra natia con i lavori di 26 designer norvegesi che esporranno alla Oslo Design Fair 2016.

Vera&Kyte, Three Cities Deconstructed, 2016

Dopo il Salone de Mobile di Milano, “Structure” fa ritorno in patria per la Oslo Design Fair, con i lavori di 26 designer norvegesi. La mostra è organizzata da Klubben, Norwegian Crafts e Jotun, in collaborazione con il Centro Norvegese per il Design e l’Architettura.

“Structure” invita i designer a rispondere al tema della struttura – o traccia – interpretabile come segno di una cosa preesistente, come percorso o come piccolo indizio di un tracciato. Il risultato è un ampio spettro di interpretazioni, con materiali innovativi – come nel caso di Barmen & Brekke e i candelabri KVEIK in legno e ceramica, o le complesse porcellane di Christina Peel – esperimenti strutturali, come la lampada aerea regolabile di Bjørn van den Berg & Falke Svatun e la sedia Archie di Runa Klock. Rispondono al tema anche le ceramiche laccate “a licheni” di Anette Krogstad e i contrasti grafici nei prodotti di Günzler.polmar.

"Structure", mostra di design norvegese alla Oslo Design Fair, 2016. Foto Lasse Fløde

A sinistra: Sara Polmar, Between. A destra: Thomas Jenkins, Jut. Foto Lasse Fløde

A sinistra: Vera&Kyte, Three Cities Deconstructed. A destra: Millie Behrens, Pebble Stories. Foto Siren Laudal

1–4 settembre 2016
Structure
Oslo Design Fair
Messeveien 8, Lillestrøm
Norvegia

Strutture norvegesi

Dopo la prima tappa al Salone del Mobile, “Structure” torna in terra natia con i lavori di 26 designer norvegesi che esporranno alla Oslo Design Fair 2016.

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