– Progettata da Cherem Arquitectos a San Miguel de Allende, in Messico, Casa Candelaria è stata concepita per mimetizzarsi, integrarsi e radicarsi nel paesaggio naturale circostante.
– L’opera di Élodie Boutry è uno spazio attraversabile, entrando nell’installazione ci si immerge in un mondo colorato, con punti di vista privilegiati sul paesaggio.
– In lotta contro il suo proprio peso, la torre a scala disegnata dallo studio Close to Bone è una struttura panoramica che si affaccia sulla magica foresta di Kabouterbos, in Belgio.
– Gigi Cifali ritrae l’abusivismo edilizio all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio e lo racconta con la grazia di un vedutista del Settecento, come se ad esso non ci fosse rimedio.
– Esposta al Musil di Cedegolo (BS), “The Swiss touch in landscape architecture” mette in mostra gli attori che hanno contribuito a disegnare il paesaggio svizzero.
– Nel paesaggio mozzafiato lungo il fiume Paiva, in Portogallo, lo studio d’ingegneria Trimétrica ha realizzato un camminamento che dialoga con la natura, la morfologia del luogo e il panorama.
– Camarim Arquitectos ha progettato una casa per le vacanze nella campagna portoghese come un edificio che emerge dal paesaggio, con un muro che fa riferimento agli edifici in ardesia della regione.
– Nel giardino di una grande villa sudafricana, Metropolis disegna un luogo semplice e aperto, da cui godere del paesaggio circostante sentendosi parte di esso.
– Linearscape Architecture ha costruito un percorso di ponti sospesi sopra i monti Adirondack, nello Stato di New York, per offrire ai visitatori una nuova prospettiva sui grandi boschi.
– Bureau B+B urbanism and landscape architecture ha disegnato lo spazio pubblico, una superficie di 45 mila metri quadrati, fuori dalla nuova stazione centrale di Arnhem di UNStudio.
In apertura: Trimétrica, Paiva Walkways, Arouca, Portogallo