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Rana Begum
Ispirandosi all’arte minimalista e costruttivista, l’artista bangladese-britannica riporta le sue memorie d’infanzia in forme geometriche che richiamano all’arte islamica.
La fondazione Parasol unit for contemporary art presenta una personale dell’artista bangladese-britannica Rana Begum. È la prima volta che l’artista espone all’interno di un’istituzione pubblica nel Regno Unito, con una selezione di opere recenti e passate.
Traendo spunto dall’arte costruttivista e minimalista, i lavori bidimesionali e tridimensionali di Rana Begum rivelano una consapevolezza visiva e spaziale sofisticata e matura. Rana si ispira sia al contesto della città, sia alle sue memorie d’infazia tradotte in trame geometriche che richiamano all’arte e all’architettura islamiche. L’artista ha trasportato la luce, i colori, i materiali e il movimento in un linguaggio scultoreo.
La mostra è accompagnata da una pubblicazione integrale che comprende un’intervista dell’artista da parte di Ziba Ardalan e i saggi scritti da Oliver Basciano e Murtaza Vali.
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Rana Begum, No. 161, pittura su alluminio verniciato a polvere, 2008
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A sinistra: Rana Begum, No. 394, piegatura a L, pittura su acciaio dolce, 2013. Courtesy l'artista. A destra: No. 489, pittura su acciaio dolce, 2014. Courtesy l'artista e Jhaveri Contemporary
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Rana Begum, No. 563, piegatura a W, patinatura e pittura su compensato di betulla, 2014. Courtesy l'artista e The Third Line, photo Philip White