Diller Scofidio+Renfro: Exit

La mostra è presentata dalla Fondation Cartier al Palais de Tokyo, in occasione di Cop21, la Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico.

Questo lavoro sperimentale è stato creato dagli architetti e artisti americani Diller Scofidio + Renfro in collaborazione con l’architetto-artista Laura Kurgan e lo statistico-artista Mark Hansen con un team di scienziati e geografi per la mostra “Native Land, Stop Eject” nel 2008, a partire da un suggerimento del filosofo e urbanista francese Paul Virilio ed è ora parte della collezione della Fondation Cartier.

“Exit” è composta da una serie di mappe immersive animate generati dai dati che indagano le migrazioni umane oggi e le loro cause principali, compresi gli impatti dei cambiamenti climatici. Il suo completo aggiornamento al 2015 è stato progettato in modo da coincidere con la cruciale Conferenza sul clima delle Nazioni Unite di Parigi (COP21).

Un’occasione importantissima per limitare il riscaldamento globale, la COP21 fornisce un contesto forte in cui considerare le questioni al centro di “Exit”: “È quasi come se il cielo e le nuvole e l’inquinamento, facessero il loro ingresso nella storia. Non la storia delle stagioni, estate, autunno, inverno, ma dei flussi migratori, da zone ormai inabitabili per ragioni che non hanno solo a che fare con la desertificazione ma con la scomparsa, con la sommerisone della terra. Questo è il futuro.” (Paul Virilio, 2009) [T.d.R.]

Exit, 2008–2015. Scenario “Political Refugees and Forced Migration” Collection Fondation Cartier pour l’art contemporain, Paris © Diller Scofidio + Renfro, Mark Hansen, Laura Kurgan, and Ben Rubin, in collaboration with Robert Gerard Pietrusko and Stewart Smith

Exit, 2008–2015. Scenario “Natural Disasters” Collection Fondation Cartier pour l’art contemporain, Paris © Diller Scofidio + Renfro, Mark Hansen, Laura Kurgan, and Ben Rubin, in collaboration with Robert Gerard Pietrusko and Stewart Smith

Commissionata dalla Fondation Cartier in un momento in cui i flussi migratori umani hanno cominciato ad assumere una scala senza precedenti, “Exit” è stata mostrata nel suo spazio alla fine del 2008 nell’ambito della mostra “Native Land, Stop Eject”, e successivamente alla Kunsthal Charlottenborg a Copenaghen durante la COP15 nel 2009, e all’inaugurazione dell’Alhóndiga Bilbao, Bilbao nel 2010.

Exit, 2008–2015. Scenario “Speechless and Deforestation” Collection Fondation Cartier pour l’art contemporain, Paris © Diller Scofidio + Renfro, Mark Hansen, Laura Kurgan, and Ben Rubin, in collaboration with Robert Gerard Pietrusko and Stewart Smith

Concepita come un’opera d’arte, “Exit” utilizza i dati geo-codificati che sono stati raccolti da oltre 100 fonti, elaborati attraverso un linguaggio di programmazione e interpretati visivamente. L’opera è una riflessione sulle nozioni di radicato e sradicato, sulle questioni relative all’identità, Native Land ha affrontato questioni che hanno continuato ad intensificarsi. L’attuale crisi in materia di asilo rende la presentazione 2015 di “Exit” più tempestiva e pertinente che mai.

Exit, 2008–2015. Scenario “Rising Seas, Sinking Cities” Collection Fondation Cartier pour l’art contemporain, Paris © Diller Scofidio + Renfro, Mark Hansen, Laura Kurgan, and Ben Rubin, in collaboration with Robert Gerard Pietrusko and Stewart Smith

fino al 10 gennaio 2016
Exit
Da un’idea di Paul Virilio, una cartografia dinamica di Diller Scofidio + Renfro, Mark Hansen, Laura Kurgan e Ben Rubin
in collaborazione con Robert Gerard Pietrusko e Stewart Smith
Palais de Tokyo
Parigi

Diller Scofidio+Renfro: Exit

La mostra è presentata dalla Fondation Cartier al Palais de Tokyo, in occasione di Cop21, la Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico.

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