– Al 117 di rue de Ménilmontant, in uno dei frenetici quartieri settentrionali di Parigi, VIB Architecture ha lavorato su un lotto lungo e stretto per costruire e riqualificare diversi edifici per un programma di uso misto: un residence con 89 alloggi per studenti e un asilo nido per 66 bambini.

– La grande retrospettiva sul poeta beat John Giorno al Palais de Tokyo, orchestrata dal suo compagno, l’artista Ugo Rondinone, è una buona occasione per conoscerlo, insieme all’interpretazione di diversi artisti contemporanei.

– Kengo Kuma porta ai Jardin des Tuileries un’installazione tra arte e architettura, che “crea una geometria organica da una composizione geometrica di elementi in legno”.

– Un’anteprima di due copie di Kiosque, negozio modulare e smontabile progettato da Ronan & Erwan Bouroullec su commissione di Emerige, apre al pubblico nei Giardini delle Tuileries, a Parigi.

– La mostra alla Fondation Cartier di Parigi, su un secolo di arte del Congo – prorogata fino al 10 gennaio 2016 –, ha creato un vero interesse di pubblico non solo grazie all’intelligente assunto curatoriale di André Magnin ma anche alla qualità degli eventi collaterali, musica e sito compresi.

– Un edificio delicato e discreto rivestito di pizzo bianco: il progetto di Avenier Cornejo per questo asilo parigino offre ai bambini un ambiente rassicurante dove crescere e sperimentare.

– “Un viaggio a Miami” è l’ispirazione per questo ristorante di hamburger a Parigi in cui CUT architectures fonde il linguaggio dei diner americani con i colori pieni dei chioschi in spiaggia.

– A Parigi Fumihiko Sano ha completato uno spazio per ospitare la cerimonia giapponese dell’origata creando un’atmosfera mistica attraverso l’uso del legno e della pietra.

– Nell’undicesimo arrondissement di Parigi Gaëtan Le Penhuel apre un cul-de-sac nascosto per rivelare il nuovo parco racchiuso da un edificio che ospita un asilo nido e unità di social housing.

– DFA / Dietmar Feichtinger Architectes sono gli autori della ricostruzione dello stadio Jules Ladoumègue e la creazione di nuovi spazi per le attività sportive, che rappresentano il desiderio di creare una continuità urbana tra Parigi e la sua periferia.