Addizione e sottrazione

Una materica, in cemento, l’altra appena accennata con una sagoma: le due nuove lampade di qoowl – disegnate da Troy Reugebrink e Wisse Trooster – dialogano per contrasto.

<b>Left</b>: Troy Reugebrink, Crescent, qoowl. <b>Right</b>: Wisse Trooster, Lamp Ligne, qoowl

Durante la Dutch Design Week 2015, l’azienda di Eindhoven qoowl ha presentato le due lampade Crescent, di Troy Reugebrink, e Lamp Ligne, di Wisse Trooster.

Il calcestruzzo è un materiale che non permette alla luce di filtrare attraverso di esso. Questo lo rende un materiale interessante, ma contraddittorio, per una lampada. Crescent ha la forma di una mezza lampada di cemento e offre un modo giocoso per alterare la luce. Posizionando la lampada vicino a una parete si crea un bagliore attorno alla sagoma della lampada, e quindi un ambiente intimo dove la fonte di luce diventa l’unica ombra. Oppure si può posizionare Cresent su un tavolo e accendere la luce rivolta verso di noi per leggere un libro.

La forma è stata modellata in 3D manipolando il centro di massa, garantendo che rimanesse costante. Dopo questo, un processo di colate assicura che ogni lampada abbia una propria impronta digitale unica di bolle e linee.

Lamp Ligne è una collezione di contorni tipici delle lampade, quattro pendenti e quattro lampade da tavolo, che possono essere fissati sul muro o sulla finestra. La lampada è illuminata tramite un cavo di alimentazione sospeso e una sorgente di luce da installare frontalmente al contorno.

Combinandolo con un linea orizzontale in più, si crea una superficie piana orizzonte sul quale la lampada bidimensionale sembra essere appoggiata. Lamp Ligne esplora l’interazione tra un adesivo 2D e una lampada 3D appesa di fronte ad esso.