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PSS 2015
Patrocinata da Domus, la prima Pescara Summer School si propone come laboratorio di ricerca e sperimentazione sulle città adriatiche. Il 5 settembre una giornata sarà dedicata alla rivista.
Pescara, città di recente fondazione e ancora in continua trasformazione, si prepara a festeggiare, nel 2027, i suoi primi 100 anni.
La sua età la caratterizza come città giovane e vitale, sicuramente la “più americana delle città italiane” (Guido Piovene), luogo dove la creatività e la voglia di fare sono caratteristiche intrinseche di chi vive la città e usa i propri spazi e dove l’arte è stata, e lo è tutt’ora, una presenza forte e significativa negli spazi abbandonati della città (Fuori Uso).
Il manifesto della Pescara Summer School 2015
Come sarà Pescara nel 2027? La nostra proposta è di lasciarlo decidere ai giovani studenti di architettura. Questo è l’eccitante obiettivo della prima edizione della Pescara Summer School che si propone come laboratorio annuale di ricerca e sperimentazione su Pescara e le altre città adriatiche. L’edizione di quest’anno della PSS 2015rappresenta uno dei cinque output del protocollo d’intesa per il supporto scientifico del dipartimento di Architettura alle decisioni del Comune di Pescara inerenti le strategie di trasformazione urbana, grazie al quale studenti di varia provenienza formuleranno proposte per diversi luoghi della città, le quali verranno successivamente riconsegnate alla pubblica amministrazione.
Considerando la non ovvia affinità tra i termini, school (scuola), e summer (estate), ci siamo invece impegnati a capire come creare un connubio vincente tra la stagione della vacanza e lo studio. La PSS 2015 propone 12 intensi giorni di attività, dal 1° al 12 settembre 2015, per scoprire un modo sperimentale e interattivo di fare architettura attraverso un approccio che supera l’ordinario modo di ripensare la città.
450 studenti parteciperanno alla produzione d’ idee per Pescara 2027, la maggior parte iscritti al dipartimento di Architettura di Pescara, a questi si affiancheranno studenti di alcune università straniere prevalentemente collocate nel bacino Adriatico la cui visione di outsider darà un supporto fondamentale per la creazione di una nuova visione transnazionale della città.
Il logo di Pescara Summer School 2015
Un intenso calendario prevede che il tempo dell’elaborazione dell’intervento progettuale delle singole aree sia intervallato da una variegata serie di eventi collaterali, tra cui conferenze di ospiti di prestigio ed eventi attraverso i quali gli studenti si aprono alla città; il tutto si svolgerà all’interno della nuova sede didattica del dipartimento di Architettura e nello storico complesso dell’Aurum, ma non solo.
La scuola estiva vuole essere un’opportunità di sperimentazione e interazione con la città e i suoi cittadini ed è per questo che non si propone come evento esclusivo della facoltà di Pescara, ma al contrario promuove un’università in movimento verso la città. Alle iniziative più tradizionali si affiancheranno infatti attività ed eventi di vario genere, che coinvolgeranno l’intera città. La Festa dell’Architettura,sabato 5 settembre, presso l’area golenale sotto l’asse attrezzato (luogo storico di riflessioni e sperimentazioni progettuale da parte di intere generazioni di studenti di architettura di Pescara), sarà per esempio un’occasione unica d’incontro tra studenti, ex studenti della facoltà di Architettura e cittadinanza. O, ancora, Città di Sabbia, in programma mercoledì 9 settembre 2015 presso il Teatro del mare (lungomare): una sorta di performance live aperta a tutti i cittadini, in cui le idee degli studenti per Pescara 2027 saranno raccontate attraverso plastici di sabbia costruiti sull’arenile.
