Gli utenti devono solo possedere alcune semplici competenze CAD per progettare i propri modelli, e Electroloom fa il resto.
Questa tecnologia riduce il processo di fabbricazione tradizionale del tessuto a un unico passaggio. Invece di inviare la materia prima alle fabbriche, dove subisce numerose fasi di lavorazione per creare un tessuto tradizionale, Electroloom può convertire direttamente la materia prima in prodotto finito.
Un processo di elettrofilatura converte le soluzioni liquide in fibre solide che vengono poi depositate su uno stampo 3D. I progettisti chiamano questo processo Field Guided Fabrication o FGF. Essenzialmente, un campo elettrico all’interno della camera interna della macchina guida le fibre su una forma 3D, dove si legano insieme. Quando il lavoro è completato, le numerose fibre che sono state depositate avranno formato un solo pezzo di tessuto, senza soluzione di continuità, che mantiene la forma dello stampo.
Foley, Rowley e White stanno attualmente lavorando con una miscela di poliestere e cotone, che è compatibile con gli stampi forniti con l’Electroloom Developer Kit, e possono essere utilizzati per testare i propri stampi personalizzati. I tessuti vengono spediti in forma liquida in contenitori da inserire nella macchina prima di ogni lavoro.
Electroloom
Engineering: Marcus Foley, Aaron Rowley e Joseph White