Giulio Iacchetti: Ademar

#126 Semplici nel disegno, i tavoli Ademar di Iacchetti rivelano sofisticate particolarità costruttive nell’innesto delle gambe e nella smussatura del piano. #salone2015

Ademar è una collezione di tavoli con un nome emblematico che svela le radici dell'azienda che la produce: la Bross è a Cividale del Friuli, una delle storiche capitali del regno longobardo.

Di qui il nome della serie, Ademar, che in longobardo significa “grande per la nobiltà”, e che suggerisce un programma di tavoli importanti, improntato al tema della convivialità. La forma elissoidale o circolare del piano – in marmo, rovere, noce canaletto e termotrattato – consente di guardarsi e dialogare in modo partecipato.

Due sofisticate particolarità costruttive distinguono questi tavoli: l’innesto delle gambe nel piano, da un lato, e, dall’altro, l’assottigliamento progressivo del piano che diventa più esile man mano che ci si allontana dagli antipodi. L’esigenza di smussare l’angolo per assottigliare il piano dando delle spigolature nette ha determinato, applicata alla forma ellissoidale dei piani, un profilo continuamente variabile.