Best of #febbraio

Tra le storie del nostro Best of di febbraio un caffè per studiare ingegneria, un asilo a Bangalore e una mostra che lascia lo spazio della galleria per occupare la strada.

Tra le storie pubblicate su Domus Web nel mese di febbraio abbiamo raccolto quelle più lette: da un asilo a Bangalore a un Refugium nell’Upperaustria, dalle lampade di carta a una mostra che esce dalla galleria per occupare la strada.


Scuola materna a Bangalore: il progetto sviluppato da CollectiveProject per Ekya Early Years, asilo e scuola Montessori a Bangalore, riconverte la struttura di un ex edificio industriale in aule spaziose e luminose e offre una costante interazione tra studenti e natura.

Onda di cemento: il progetto sviluppato da Jean-Philippe Pargade Architects per il Pôle Scientifique et Technique Paris-Est crea una vasta area pubblica con una lunga struttura ondulata in cemento coperta da un paesaggio verde, che contrasta con il carattere bidimensionale del sito.

Arte in ospedale: Vital Arts ha commissionato a una serie di artisti e designer internazionali progetti per ravvivare i reparti del The Royal London Children’s Hospital.

Gardenhouse: utilizzando il concetto di casa-nella-casa e accostando il cemento agli antichi laterizi, Hertl.Architekten ha convertito le rovine di un casolare nell’Alta Austria in uno spazio per la cultura con residenza, laboratori e aree espositive.

Christian Vivanco, Traven: per la sua prima collaborazione con Nido Muebles il designer messicano Vivanco ha usato vimini, legno certificato, lana e finiture naturali per una collezione di mobili per bambini.

Yoy, Poster: tagliando e piegando un semplice foglio di carta Naoki Ono e Yuki Yamamoto – dello studio giapponese Yoy – hanno creato una collezione di lampade grandi come un poster A2.

FUWL, pannelli acustici: la nuova linea di pannelli fonoassorbenti disegnata da Form Us With Love per Baux è composta da 5 disegni murali e 22 colori, ispirati alla natura scandinava.

Caffè della scienza: giocando con le teorie di Keplero sulle basi geometriche dell’universo, Anna Wigandt progettato nella capitale moldava un bar per aspiranti ingegneri.

Blueprint: Storefront ospita a New York “Blueprint”, una mostra di opere di artisti e architetti che affrontano in forma letterale e metaforica il tema della cianografia.

Yusuke Seki, Canapa: Yusuke Seki ha progettato la mostra sul tessile di canapa per il produttore giapponese Majotae creando uno spazio silenzioso, bianco e interattivo per pezzi contemporanei e storici.

 

In apertura: CollectiveProject, Ekya Early Years, Kanakapura Road, Bangalore, India. Photo: Tina Nandi Stephens

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