VIA Design 2015

VIA design ha presentato a Maison&Objet i nuovi prototipi finanziati da VIA, che incarnano la vitalità della nuova generazione del design francese e la sua capacità di innovare.

Normal Studio, Atmosphères. A non standardized approach to comfort
VIA design 2015 ha presentato a Maison & Objet i progetti della VIA Creation assistance di quest’anno.
I nuovi prototipi finanziati da VIA incarnano la vitalità della nuova generazione del design francese e la sua capacità di innovare, proponendo risposte avanzate che integrano la piena evoluzione della tecnologia, degli stili di vita e del rispetto dell’ambiente.
Normal Studio, Atmosphères. A non standardized approach to comfort
Normal Studio, Atmosphères. Un approccio non standardizzato al comfort

Premio VIA Carte Blanche: Atmosphères. Un approccio non standardizzato al comfort di Normal Studio

Considerando che l’ambiente e il comfort possono diventare una cosa sola se si utilizzano in modo appropriato certe tecnologie, Normal Studio e i suoi designer Jean-François Dingjian e Eloi Chafaï hanno eluso le norme e i comportamenti convenzionali per proporre una nuova definizione di comfort insolita, non invasiva e rispettosa dell’ambiente.

Come un organismo vivente che negozia le condizioni della sua esistenza in un dato contesto, i progettisti hanno immaginato un habitat attrezzato con quattro semplici pezzi per il miglioramento del comfort, che mettono in scena mini-strategie capaci di produrre energia, modulare la temperatura, di assorbire il rumore e di ri-definire la trasmissione e l’accesso alle fonti di informazione online. Tutto questo in simbiosi con l’ambiente fisico e culturale e con il clima ambientale. I quattro prototipi sviluppati da Normal Studio nel progetto Atmosphères non sono nuovi tipi di oggetti o apparecchiature tecniche, ma integrano tipologie esistenti (ventilazione a parete, specchio, unità di archiviazione e lampada) con il loro progetto, portando nuove capacità e offrendo nuove qualità e funzioni.

Benjamin Graindorge, Corpus. Anatomy in system
Benjamin Graindorge, Corpus. Anatomia in sistema

Premio VIA Furnishing Programme: Corpus. Anatomia in sistema di Benjamin Graindorge

In un momento in cui i confini tra spazio di vita e spazio di lavoro si stanno spostando, il programma di arredamento Corpus getta un nuovo sguardo sugli stili di vita e le posture contemporanee. Dalla camera da letto, al soggiorno e allo studio, divano letto, tavolo e lampada interagiscono per formare una zona mutlifunzionale rilassata e dinamica al tempo stesso. Benjamin Graindorge ha tratto ispirazione dall’anatomia umana per progettare il suo trittico, con nuovi principi di assemblaggio e articolazioni sofisticate che fanno riferimentosia a tecnologie all’avanguardiache ad antiche tradizioni costruttive. Legno, pelle e tessuto riflettono metaforicamente scheletro, legamenti e pelle. Listelli di legno di ciliegio sono accoppiati a cinghie di cuoio per mantenere tesa la struttura in legno, con nessun altro elemento di assemblaggio.

Fibula Corpus è un divano ampio e profondo che invita al riposo ma che si configura anche come un divanetto da utilizzare per lavorare, leggere o rilassarsi. Il divano è rivestito in tessuto color carne e ha cuscini extra-piatti fermati da magneti integrati. La seduta è multifunzionale e può essere riconfigurata in diverse posizioni: con schienale, come sedile normale, con poggiapiedi o completamente piatta.

Clavicula Corpus è un tavolo con piano a sbalzo che assicura il massimo comfort per lo studio e il lavoro. Le cinghie in pelle abbinate al legno costituiscono la base e la parte inferiore del plateau, tendendo la struttura. Il cuoio è usato anche per coprire il piano e formare una superficie da scrivania.

Ulna Corpus è una lampada che appare come un oggetto misterioso, una nicchia luminosa di presenza macroscopica. La sua struttura in pezzi di legno di ciliegio e pelle è drappeggiata con lana e tessuto di cotone tagliati come un kimono.

<b>Left</b>: Océane Delain, Mellow Sofa. <b>Right</b>: Sybille Berger and Delphine Mériaux, Pêle-mêle stool
A sinistra: Océane Delain, Mellow Sofa. A destra: Sybille Berger e Delphine Mériaux, Pêle-mêle stool

7 VIA Creation assistance

Il corpo e il comfort sono i principi assiomatici dei progetti sviluppati dai vincitori di VIA Creation Assistance. La comodità d’uso è alla base della lampada Recto-Verso progettata da Bina Baitel. Il suo fodero di cuoio scivola su e giù su quella che sembra una tavoletta digitale, la cui parte inferiore ha integrato i componenti OLED. Con un movimento delle dita Recto-Verso propone diverse atmosfere di luce: diretta quando la parte luminosa è sopra, indiretta quando è orientata sul lato inferiore.

Preoccupate delle tonnellate di rifiuti prodotti dalla lavotrazione della pelle, Sybille Berger e Delphine Mériaux hanno voluto creare e utilizzare due nuovi materiali riciclati. Il loro sgabello Pêle-mêle aggiorna la tecnica della scultura della pelle: ritagli di cuoio sono stati incollati per formare un blocco che viene poi tagliato da una macchina a controllo numerico. Il blocco viene fresato sulle facce esterne e scavato nel suo centro per garantire migliore comfort di seduta. Come per lo schermo Modulable, si utilizza polvere di cuoio rigenerato mediante un adesivo naturale per formare un materiale composito leggero, resistente, con buone qualità di isolamento termico e acustico, che può essere riciclato.

La Sillon chair di Camille Riboulleau dimostra le possibilità infinite della plastica. Si produce come un pezzo piatto che viene poi piegato e mantenuto in tensione da un sistema di clip.

  Océane Delain, Mellow Sofa
Océane Delain, Mellow Sofa

La Knot chair di Nathanaël Désormeaux e Damien Carette ha una struttura che lega insieme due tubi in acciaio curvato, che si incastrano meccanicamente per garantire la stabilità, senza saldatura o viti. I tubi sono tenuti in posizione da quattro strisce in elastomero. Il Mellow Sofa di Océane Delain consente agli utenti di modellare la superficie di appoggio come preferiscono. La sua superficie in schiuma è tesa da corde che possono essere allentate o tese per rimodellare la superficie di seduta.

Infine, Table climatique di Jean-Sébastien Lagrange e Raphaël Ménard affronta il problema del risparmio energetico e del comfort termico alla scala del mobile. È un tavolo realizzato con un pezzo di alluminio anodizzato piegato e addizionato con un materiale che memorizza e diffonde il calore. La sua duplice funzione – tavolo e riscaldamento passivo – migliora il livello di comfort senza alcun apporto di energia.

VIA analizza i progetti che vengono presentati ogni anno dai progettisti in forma di disegni, modelli o fotografie. Il termine per la presentazione dei fascicoli per partecipare al programma Creation assistance è il 24 febbraio 2015.

Ultime News

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram