Fabrica: One and Only

Il team di Fabrica disegna una collezione di nove pezzi unici per la piattaforma online L’ArcoBaleno, ciascuno libera espressione dello stile, visione e personalità di ogni designer.

Fabrica: One and Only
Uno specchio con un’illusione ottica; una Natura morta tridimensionale, un’applique da muro fatta di pane ispirata alle tradizioni della Sardegna, questi sono solo alcuni dei nove oggetti – tutti pezzi unici – di One and Only, una nuova collezione disegnata dal team internazionale di giovani designer di Fabrica per L’ArcoBaleno.
Interamente prodotta in Europa da esperti artigiani, One and Only sfida la vendita online proponendo pezzi da collezione che sono libera espressione dello stile, visione e personalità di ogni designer di Fabrica.
Fabrica: One and Only
In apertura: Sam Baron, Attaches Moi. Sopra: Federico Floriani, Centrum fugere
Quando si parla di oggetti, l’esperienza online è strettamente legata alle immagini che presentano le caratteristiche del pezzo sui nostri dispositivi digitali. Ecco perché ogni articolo viene fornito con la stampa dell’interpretazione artistica del disegno del progettista. Il cliente riceverà non solo il prodotto, ma anche l’idea alla base di esso, creando così un dialogo tra realtà bidimensionale e tridimensionale.
Giorgia Zanellato, Natura Morta with Parrot
Giorgia Zanellato, Natura Morta with Parrot
Gli specchi possono non solo riflettere la nostra immagine, ma anche rivelare l’idea di noi stessi. Narcissus è uno specchio con un’illusione ottica dipinta a mano dalla designer Maezawa Tomomi. Il motivo grafico è un riferimento alle linee dei muscoli facciali. L’illusione distorce la riflessione, deformando la visione dell’unicità del nostro volto.
Ombre è un tavolino minimale in legno bruciato. Attraverso la ricerca e la sperimentazione, Ferréol Babin ha sviluppato un suo approccio personale alla tecnica di finitura tradizionale giapponese. La bruciatura come processo di finitura naturale evidenzia l’unicità e la ricchezza del legno, rivelandone le venature e la struttura.
Disegnata da Catarina Carreiras, Maybe è una scultura intrisa di credenze positive che si ispira ai su coccoi, le tipiche sculture di pane sarde. Ogni pezzo presenta dei particolari che simboleggiano i diversi aspetti della vita: gli uccelli per la pace, i fiori per la crescita e le rose per l’amore. Maybe fonde l’ottimismo americano con le tradizioni artigianali italiane. Come in Sardegna, dove queste sculture sono donate per augurare buona fortuna, Maybe è un’applique da muro, simbolo di buon auspicio per le nostre case.
Under the Carpet è un pezzo intrecciato a mano ispirato all’arraiolos, una tecnica di tessitura di tappeti portoghese. Con Under the Carpet Mariana Fernandes re-immagina il grande tappeto tradizionale come un piccolo elemento decorativo da appendere al muro. Il motivo grafico nega la superficie piatta del tappeto, esplorando il materiale lana e rivelando il processo di tessitura dei tappeti.
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Catarina Carreiras, Maybe
Attaches Moi, di Sam Baron, è un oggetto in ferro battuto che si pone tra la funzionalità, l’azione quotidiana e l’ornamento decorativo di tipo francese. Un pezzo dove l’elemento grezzo incontra l’eleganza.
Centrum fugere è una scatola magica misteriosa progettata da Federico Floriani. Non assomiglia ad un contenitore, anche se in realtà lo è. L’occhio ignora la cucitura che si mimetizza tra i motivi naturali del marmo verde del Guatemala. La chiave per aprire la scatola si rivela solo al proprietario che può contemporaneamente esibire e nascondere i propri segreti.
Division, di Pascal Hien, è un cilindro di marmo lucido fatto per essere rotto in una collisione di controllo e caos. Se si colpisce al centro con uno scalpello in acciaio, il cilindro si rompe in due pezzi formando due vasi. L’atto di distruzione rivela la duplice qualità del marmo che può essere sia tagliente che levigato.
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Giorgia Zanellato, Natura Morta with Parrot

La Natura morta è stato il primo metodo con cui i pittori raffiguravano gli oggetti. In Natura Morta with Parrot (“Natura Morta con Pappagallo”), Giorgia Zanellato inverte la tradizione traducendo un dipinto di Natura morta in un oggetto. I livelli della composizione in ceramica simboleggiano le transizioni della vita, dalla profondità del mare, dove un granchio costruisce la sua casa, all’altezza del cielo dove si erge un pappagallo in volo. Vari frutti riempiono gli spazi vuoti a rappresentare la terra.

La particolarità di Makeshift Tray, sta nel mettere insieme elementi artigianali e industriali, accostando una base di fogli di metallo ripiegati ad un’impugnatura di legno intarsiato a mano. L’oggetto disegnato da Dean Brown può fungere sia da vassoio che da pratico contenitore.

One and Only
Design: Fabrica
Per: L’ArcoBaleno

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