Cassina LC50

Cassina celebra il cinquantesimo anniversario della Collezione LC, disegnata da Le Corbusier, Jeanneret e Perriand, che ha segnato l’avvio della Collezione Cassina I Maestri.

Cassina LC50
Il 2015 sarà un anno importante per la commemorazione della scomparsa di Le Corbusier e per la celebrazione di una delle collezioni più significative del design contemporaneo.
Nel 1964, quando Le Corbusier e i co-autori erano ancora viventi, Cassina ha firmato il contratto per produrre i primi quattro modelli di Le Corbusier, Jeanneret e Perriand, impostando un percorso filologico che ha segnato l’avvio della Collezione Cassina I Maestri.
Cassina LC50
Cassina LC50
Cassina ha accettato la sfida di produrre dal 1965 questi oggetti rivoluzionari, introducendo nel corso del tempo una serie di innovazioni tecniche per portare i prodotti da una piccola produzione artigianale a un processo produttivo di scala industriale. In particolare, ha stabilito la curva caratteristica della struttura tubulare in acciaio cromato attraverso un fine processo di piegatura piuttosto che una semplice saldatura a 90° e introdotto un’imbottitura in poliuretano espanso e poi in piuma per dare extra comfort ai cuscini.
Grazie al successo commerciale della collezione, che andò di pari passo con l’internazionalizzazione dell’azienda, questi prodotti realizzati a Meda furono distribuiti in tutto il mondo, rendendoli le icone familiari che sono diventati oggi. Negli anni Cassina ha ampliato la Collezione LC inserendo modelli firmati dai tre autori (Le Corbusier, Jeanneret, Perriand) e altri progetti che il solo Le Corbusier elaborò nella sua maturità artistica, orientando la produzione verso oggetti elementari e archetipi soprattutto in legno.
Cassina LC50
A sinistra: ritratto di Le Corbusier © Fondazione Ler Corbusier. A destra: Charlotte Perriand, Etude de positions, 1929 © Archives Charlotte Perriand, ADAGP 2014
Cassina è l’unica azienda autorizzata a produrre i disegni di Le Corbusier, Jeanneret, Perriand, lavorando in stretta collaborazione con la Fondazione Le Corbusier e gli eredi dei co-autori. Sin dall’inizio della produzione i modelli furono marchiati con un numero progressivo di produzione, uno strumento per riconoscerne il valore e garantire il controllo della produzione originale.
Cassina ha deciso di utilizzare solo cromo trivalente nel processo di produzione delle strutture della Collezione LC, un’alternativa sicura e con una tossicità considerabilmente più bassa rispetto al cromo esavalente grazie ai livelli di concentrazione più bassi, meno emissioni nell’aria e, di conseguenza, meno rifiuti tossici.
Cassina LC 50
Cassina LC Collection, cromie disponibili per i tubolari in cromo trivalente
La decisione del marchio di eliminare il cromo esavalente sarà applicata a tutte le fasi del ciclo produttivo, inclusa la concia delle pelli che diventeranno totalmente organiche. Sarà inoltre introdotto un nuovo tessuto morbido, che assomiglia alla pelle ma che è realizzato da una combinazione di poliestere e poliuretano. Questo tessuto in microfibre ha un impatto minore sull’ambiente perché è prodotto senza coloranti con solventi o a base di metalli, utilizza il 70% di acqua in meno e genera 35% meno CO2 nel processo di produzione.

La ricerca storica svolta in collaborazione con la Fondazione Le Corbusier e gli eredi dei co-autori, ha portato a una serie di upgrade di prodotto per la Collezione LC con l’obiettivo di scoprire lo spirito autentico del progetto.

In occasione del cinquantesimo anniversario è stata presentata una palette di colori, rivisti per le strutture della collezione, che aggiorna le nuance originariamente identificate da Charlotte Perriand nel 1978. Le nuove tonalità sono state scoperte durante l’analisi dei modelli degli archivi e dei musei. Le strutture color bordeaux e ocra saranno sostituite dal marrone, avorio e fango, mentre le tonalità dell’azzurro, del verde e del grigio saranno leggermente modificate. Il color basalto invece viene eliminato tranne per i modelli Villa Church così come il nero opaco viene eliminato per la scocca della chaise-longue LC4 che resterà solo nella versione cromata.

Cassina LC50
Cassina LC9, Charlotte Perriand, LC Collection

Un’altra novità è un cinturino del poggiatesta elegante con una lavorazione artigianale di selleria che segue l’esempio della LC4 CP, un omaggio a Charlotte Perriand in occasione della Collezione Icônes 2014 di Louis Vuitton, per la chaise-longue LC4.

Lo sgabello LC9, disegnato con seduta in canna d’India da Charlotte Perriand nel 1927 per il suo appartamento a Parigi, e successivamente esposto al Salon d’Automne nel 1929 dove è stato adattato con una seduta amovibile in spugna per il bagno, è entrato a fare parte della Collezione LC nel 1973.

Confezionato in una scatola personalizzata, lo sgabello LC9 è stato proposto per l’anniversario nella sua versione originale con seduta in canna d’India ed è stato anche ridisegnato con seduta in cuoio, rendendolo adatto per tutte le aree della casa.

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