Tra i progetti di design abbiamo selezionato il sistema espositivo Folk Couture, composto da piedistalli ispirati al drappeggio, sviluppato da Situ Studio; il metodo per la produzione di prodotti di porcellana per il quale la designer tedesca Kaja Woelky ha studiato processo naturale della formazione di un uovo di gallina; Marble Lights, collezione di eleganti lampade a sospensione in vetro e marmo nata dalla collaborazione tra &tradition e i designer londinesi di Studio Vit; e la collezione Softer than Steel, creata da Nendo per Desalto combinando semplicità e funzionalità con un materiale leggero come l’acciaio.
Tra le architetture vi segnaliamo invece: Tsai Residence, appartamento per il quale Tai & Architectural Design ha scelto il minimalismo, esplorando la possibilità di progettare una proprietà temporanea come un luogo dove sentirsi “a casa”; un appartamento a Ginevra, ristrutturato da Freaks Architects, definito da due strisce longitudinali, una dedicata al living e l’altra ai servizi, entrambe completamente bianche; Haffenden House, studio per due poeti progettato da Para-Project e ispirato all’installazione Ice House realizzata da Gianni Pettena nel 1972, che appare come un “vuoto” tra l’immagine ripetitiva e stereotipata delle “case”; e il capannone progettato da SANAA per il Campus Vitra di Weil am Rhein che, nonostante le dimensioni imponenti, riesce a introdurre un elemento di poetica sublime nel recinto produttivo.
Best of #bianchi:
– Situ Studio: Folk Couture
– Processo e Natura
– Marble Lights
– Nendo per Desalto
– Tsai Residence
– Appartamento a Ginevra
– Para: Haffenden House
– Il sublime è adesso