Somebody

Presentato al Festival del Cinema di Venezia, Somebody è un servizio di messaggistica progettato da Miranda July che invia messaggi all’utente più vicino al destinatario.

Il 28 agosto Miranda July ha presentato un nuovo modo di comunicare: Somebody, un’app creata con il sostegno di Miu Miu e disponibile gratuitamente nell’iTunes Store (solo iOS).

Quando si invia a un amico un messaggio tramite Somebody, questo viene ricevuto dall’utente dell’applicazione più vicino al destinatario. Questa persona (probabilmente uno sconosciuto) leggerà il messaggio, facendo le nostre veci. L’applicazione è stata lanciata in occasione del Festival del Cinema di Venezia insieme a un breve cortometraggio, parte della serie Miu Miu’s Women’s Tales.

Dal momento che Somebody è appena stata sviluppata, i primi utenti sono parte integrante di sua creazione: la parte più high-tech dell’app non è nel telefono ma negli utenti che hanno il coraggio di consegnare un messaggio a uno sconosciuto. “Vedo questo progetto come un lungimirante intervento di arte pubblica, che stimola la conversazione e gioca con il rischio”, afferma Miranda July.

Somebody funziona meglio con una massa critica di utenti in una determinata area: scuole, luoghi di lavoro, feste e concerti possono diventare hotspot di Somebody semplicemente designando se stessi come tali.

Con il supporto di Miu Miu, July ha lavorato a stretto contatto con la designer Thea Lorentzen e un team di sviluppatori di Stinkdigital per creare il sistema di messaggistica basato sul GPS. Metà app e metà umana, Somebody stravolge il nostro amore per gli avatar e l’outsourcing – ogni rapporto diventa a tre vie. L’antitesi dell’efficienza utilitaristica promessa dalla tecnologia si traduce in un’app che ci rende nervosi e attenti alle persone che ci circondano.