Christopher Williams

Il MoMA presenta "Christopher Williams: la linea di produzione della felicità", la prima retrospettiva dedicata ad uno dei più influenti artisti cinefili che lavorano nel campo della fotografia.

Cristopher Williams
La mostra “Christopher Williams: la linea di produzione della felicità”, riunisce opere straordinarie che coinvolgono le convenzioni del fotogiornalismo, archivi di immagini, e le immagini commerciali all'interno dei loro contesti socio politici.
“La linea di produzione della felicità” inizia con un ampia installazione di “supergraphics” che copre le pareti fuori dallo spazio espositivo. Queste supergraphics – lettere nere su su una base di rosso AGFA ultrasaturo – sono composte da elementi presi dal catalogo della mostra, come la lista di controllo, la grafica, e gli scritti selezionati, in modo che la mostra sembra svolgersi dal libro.
Cristopher Williams
In apertura: Christopher Williams, Loading the film (ORWO NP15 135-36 ASA 25, Manufactured by VEB Filmfabrik Wolfen, Wolfen, German Democratic Republic) / Exakta Varex IIa / 35 mm film SLR camera / Manufactured by Ihagee Kamerawerk Steenbergen & Co, Dresden, German Democratic Republic / Body serial no. 979625 (Production period: 1960–1963) / Carl Zeiss Jena Tessar / 50mm f/2.8 lens / Manufactured by VEB Carl Zeiss Jena, Jena, / German Democratic Republic / Serial no. 8034351 (Production period: 1967–1970) / Model: Christoph Boland / Studio Thomas Borho, Oberkasseler Str. 39, Düsseldorf, Germany / June 25, 2012, 2012. Pigmented inkjet print. Paper: 50.8 x 61 cm, framed: 84.7 x 94.8 cm. The Museum of Modern Art, New York. Acquired through the generosity of David Dechman and Michel Mercure in honor of Joel Wachs. Courtesy of the artist; David Zwirner, New York/London; and Galerie Gisela Capitain, Cologne © Christopher Williams. Sopra: Christopher Williams, Kodak Three Point Reflection Guide / © 1968, Eastman Kodak Company, 1968 / (Corn) / Photography by the Douglas M. Parker Studio, Glendale, California / April 17, 2003, 2003. Dye transfer print. Paper, 40.6 x 50.8 cm; framed: 74 x 81.6 cm. Collection of Thomas Struth, Berlin © Christopher Williams
Un aspetto saliente dell'installazione al MoMA è la visualizzazione dei muri abbattuti dalle mostre precedenti, mettendo in primo piano l'impegno di lunga data di Williams con l'architettura e la storia dell'allestimento. Le pareti scelte per questa installazione includono: una parete mobile con carrello e una parete mobile su una piattaforma, entrambe dalla mostra di Williams presso l'Art Institute di Chicago; frammenti di parete della precedente mostra del MoMA “Home Delivery: Fabricating the Modern Dwelling” e “Magritte: The Mystery of the Ordinary, 1926–1938”; e la ricostruzione di un muro della mostra 1958 “Jackson Pollock” alla Whitechapel Gallery di Londra.

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