Expo: Padiglione Brasiliano

Dedicato a “Sfamare il mondo con soluzioni”, il padiglione disegnato da Arthur Casas traduce architettonicamente la metafora della rete, della flessibilità e della decentralizzazione.

Expo: Brasilian Pavilion
Basandosi sul tema “Sfamare il mondo con soluzioni”, il padiglione brasiliano adopera la metafora della rete – flessibilità, fluidità, decentralizzazione – per mostrare la connessione e l’integrazione dei diversi soggetti grazie ai quali il Brasile ha conquistato il ruolo di primato mondiale come produttore di cibo.
Nell’area di 4.133 metri quadri il Brasile mostra ai visitatori di Expo Milano 2015 tutte le possibilità in fase di studio e di realizzazione per aumentare e diversificare la produzione alimentare e venire così incontro alla domanda di cibo del mondo intero, usando tecnologie avanzate in modo sostenibile.

Padiglione Brasiliano, Expo 2015, Milano
Architetti: Arthur Casas
Collaboratori: Alessandra Mattar, Alexandra Kayat, Eduardo Mikowski, Gabriel Ranieri, Nara Telles, Pedro Ribeiro, Raul Cano
Curatori Eduardo Biz e Rony Rodrigues
Allestimento: Atelier Marko Brajovic / Direttori di progetto: Carmela Rocha e Marko Brajovic / Collaboratori: André Romitelli e Milica Djordjevic
Partner italiani: Stefano Pierfrancesco Pellin e Dario Pellizzari
Ingegneria strutturale: Sp Project
Ente promotore: APEX-Brasil
Organizzatore: IAB/DF

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