Nei cortili e nei vicoli di Ameno sarà possibile inoltre scoprire i progetti per il restyling della moka alpina, grazie a un concorso promosso da Argent de Posh e Forum di Omegna, assistere alla realizzazione dei progetti grafici di Elyron e Nurant ispirati al cibo, conoscere il progetto sull'apicoltura e orticultura Mobile-Kitchen ideato da Gianmaria Sforza e i lavori fatti da Ghigos con gli scarti di cava della Moro Serizzi. E per i più piccoli un workshop con Francesco Brugnetta per disegnare le etichette di bottiglie di vetro nel cortile del Museo Tornielli sabato e domenica.
Sabato mattina l’architetto Marco Ferreri sarà l’ospite di un incontro-intervista al Museo Tornielli sul suo nuovo progetto “Design nei campi”; gli architetti Lorenzo Consalez ed Emilio Caravatti con gli studenti della facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e i detenuti del carcere di opera presentano il progetto “orti in carcere”.
Il Museo Tornielli di Ameno ospita nel salone centrale un allestimento unico nel suo genere per l’edizione 2014 d Studi Aperti. Grazie alla collaborazione con la rassegna di architettura del paesaggio “Paesaggi Mirati”, curata dall’architetto Elena Bertinotti, viene per la prima volta presentata al pubblico una mostra che racconta “La Signora Eugenia e il passero solitario”, progetto vitivinicolo di Alberto Alessi e Laura Pessina.
Alberto Alessi ha promosso un intervento di recupero di un’area collinare in abbandono nella zona di Pettenasco, sul Lago d’Orta, per riqualificare la zona in termini di architettura e di eco-sistema. È nato così un progetto vitivinicolo che adotta i criteri della biodinamica per la produzione e commercializzazione di vino. Un allestimento curato da Elena Bertinotti e Lorenzo Consalez in collaborazione con il Museo Alessi, racconta con pannelli ed elementi materici questo progetto, spaziando dal recupero territoriale al disegno della bottiglia progettata da Alberto Alessi su ispirazione di un disegno di Leonardo Da Vinci fino al packaging ideato dal designer Martì Guixé. Nell’allestimento saranno presenti anche i pouf-ovarin di Giulio Iacchetti.