La Corea ha presentato in un grande e sofisticato spazio una mostra, dal titolo programmatico “Constancy and Change”, con oggetti di artigiani che introducono sottili variazioni sulla forma e sul decoro di alcuni oggetti tradizionali: vasi, che incarnano la millenaria sapienza dei ceramisti coreani o cesti in carta, tra gli altri.
Mettendo quindi al centro l'artigianato per indicare – non diversamente quanto stanno facendo molti altri paesi, Italia compresa – la necessaria consapevolezza che la eventuale perdita di queste competenze sarebbe un danno, non solo per la storia ma anche per la cultura industriale.
Róng è la traslitterazione di un ideogramma cinese che significa fusione. Con questo spirito 15 designer, non tutti cinesi, si sono confrontati con la seta per la mostra organizzata dallo studio PINGWU e curata da Zhang Lei. Il melting pot culturale, delle persone e della loro formazione, anche in Occidente, sembra funzionare.
La seta è diventata materia per il prototipo di un mobile leggerissimo e colorato che interpreta un'idea di interni leggeri e mobili, per il cappello di una lampada, non certo nuovo nella forma che ha però una grazia insospettata. E ancora seta per abiti di foggia tradizionale che assumono un aspetto etno-chic dal gusto trasversale comune a molti ambienti colti, da Milano a New York, da Dehli, a Hanghzou appunto.
Anche nel caso di Hong Kong, il titolo “Constant Change” dà conto dei cambiamenti rapidi e violenti della città. In questo stato di continua trasformazione i designer possono essere volano di cambiamento concreto e interpretare i diversi problemi che questi cambiamenti producono; tra questi i grandi temi dell’ambiente, della sostenibilità, del rapporto tra vecchio e nuovo.
In un’installazione multimediale vengono presentati i lavori di 60 designer, e la parola ha qui il significato esteso del termine – e comprende architetti, designer di prodotto, facilitatori sociali, stilisti, etc., tutti in cerca di soluzioni, grandi e piccole, per migliorare la vita della collettività.
8–13 aprile
Constancy and Change
a cura di Sohn Hye-won
Corea
Róng
a cura di Zhang Lei
Hanghzou, Cina
Constant Change
a cura di Nille Juul-Sørensen
Hong Kong
La Triennale
viale Alemagna, 4 Milano