Lovethesign / 133

I tre soci fondatori della piattaforma e-commerce Lovethesign, mettono in mostra in zona Ventura un saggio della loro nutrita proposta di oggetti di design e fanno un bilancio sulla loro start-up.

Lovethesign
Incontriamo Laura Angius, Simone Panfilo e Vincenzo Cannata in uno dei tre punti di ritrovo della zona più visitata da studenti e giovani dell’intero circuito del Fuorisalone milanese.
È l’occasione per fare un bilancio della piattaforma – sito e-commerce ma anche blog, social network, community per il design italiano e i suoi appassionati – che hanno creato a fine 2012 e ragionare sul futuro della distribuzione, un tema interessante per le grandi aziende ma anche per i giovani designer che cercano uno sbocco ai loro progetti.
Lovethesign
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Lovethesign nasce dalla passione dei tre fondatori per il design e dalla necessità che avevano avvertito di creare una rete riservata soprattutto ai giovani progettisti, quelli dotati di meno mezzi per convogliare sul mercato i loro prodotti. Dopo un lavoro di selezione che ha creato la base operativa del sito di e–commerce, il progetto è partito: a sei mesi dal lancio, Lovethesign ha generato più di un milione di visite e una crescita mese su mese a doppia cifra percentuale. Il grosso avanzamento nel progetto è avvenuto a luglio 2013: la startup ha ricevuto un finanziamento di un milione di euro da parte di United Ventures che ha consentito di consolidare la presenza sul mercato italiano ed espandere l’attività su mercati esteri.
Lovethesign
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Oggi i prodotti a catalogo sono 7.000, per un totale di oltre 300 fra grandi brand del made in Italy, giovani designer, piccole realtà artigiane d’eccellenza. La novità infatti è che a richiedere i servizi della piattaforma non sono stati più solamente i giovani, ma anche i grandi marchi, un trend che consolida il sentore che le strategie della distribuzione stanno cambiando velocemente.
La forza del  progetto Lovethesign, ne sono convinti tutti e tre i giovani soci, è il fatto di non essere solo un sito di e-commece ma anche un osservatorio sulle tendenze del design, un magazzino di dati sul mercato di settore, un laboratorio di scambio fra aziende e designer, un luogo dove le imprese fanno sistema per proteggere e promuovere il design originale e il diritto d'autore, una piattaforma di vero sviluppo per il design autoprodotto e per l'eccellenza artigianale italiana che può vendere online, in Italia e all'estero. In ottobre 2013 sono stati lanciati www.lovethesign.com/eu/, www.lovethesign.com/uk/ e www.lovethesign.com/pl/, tre siti internazionali che aprono al mercato europeo. 

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