Come nelle passate edizioni, AMACI ha affidato l’ideazione dell’immagine guida della Giornata del Contemporaneo a un artista italiano di fama internazionale. Dopo Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011) e Francesco Vezzoli (2012), quest’anno è la volta di Marzia Migliora che propone Aqua Micans, uno scatto fotografico che ritrae alcune portatrici d’acqua mentre attraversano il Grande Cretto di Alberto Burri a Gibellina. Protagoniste dell’azione sono un gruppo di donne di Gibellina – discendenti di coloro che abitavano le case distrutte dal tragico terremoto del 1968 – che con rituale solennità ripetono un gesto antico e uguale in tutto il Sud del mondo: trasportare un’anfora sul capo o sulle spalle, percorrendo un paesaggio duro e desolato.
L’acqua, bene comune per eccellenza, diventa nell’immagine di Marzia Migliora elemento di vita, sopravvivenza e salvezza, mentre la figura della portatrice d’acqua si fa simbolo di un atto di cura. Per la Nona Giornata del Contemporaneo l’artista ha quindi fatto leva sull’equivalenza tra acqua e cultura, necessario nutrimento per l’uomo, e tra portatrici d’acqua e operatori culturali del contemporaneo, portatori a loro volta di un bene prezioso e insostituibile da cui dipende la crescita e il benessere della società.
Sabato 5 ottobre 2013
Nona Giornata del Contemporaneo
Evento promosso da: AMACI