L'installazione He sarà realizzata nei prossimi mesi e inaugurata nella piazza del MAXXI il 20 giugno 2013, contemporaneamente ai progetti Party Wall di CODA di Ithaca-NY (vincitore di YAP 2013 a New York) nel cortile del MoMA/MoMA Ps1 e Sky Spotting Stop dello studio SO? di Istanbul (vincitore di YAP 2013 in Turchia) nella piazza di Istanbul Modern. A Santiago del Cile invece, l'installazione The Garden of Forking Paths dello studio Beal + Lyons Architects (vincitore dell'edizione cilena di YAP 2012) sarà inaugurata il prossimo 7 marzo 2013. Tutti i progetti finalisti verranno esposti in una unica mostra allestita nelle quattro sedi delle istituzioni coinvolte.
He è un'installazione aerostatica di grandi dimensioni che, alzandosi sopra la piazza del MAXXI, fluttua nell'aria proiettando la sua ombra sull'erba e su una piattaforma di legno tutto intorno: luogo di sosta, gioco e relax. Durante il giorno, dal perimetro del prisma aerostatico gocciola acqua che delimita idealmente lo spazio sotto il volume e crea una cortina rinfrescante per il pubblico. Quando scende la notte, l'acqua lascia il posto alla luce che trasforma l'aerostato in una lanterna sospesa nel cielo. Grandi dimensioni e leggerezza, innovazione e flessibilità, trasparenza e sostenibilità sono le caratteristiche di He che, alla fine dell'estate, sarà sgonfiato e l'elio sarà recuperato e impiegato nella ricerca scientifica e medica.
Alberto Bottero, Valeria Bruni, Simona Della Rocca, Fabio Vignolo
È un collettivo di giovani architetti torinesi formati al Politecnico di Torino. Hanno arricchito i propri studi seguendo programmi di scambio presso università europee, esperienze lavorative all'estero e tesi di laurea negli Stati Uniti, in India e Giappone.
Margherita Guccione, direttore MAXXI Architettura: "Credo che il progetto vincitore di YAP MAXXI di quest'anno trovi la sua forza in una giusta sintesi tra poesia e tecnologia e nell'approccio sperimentale e innovativo sul tema dello spazio pubblico del museo e del confronto con il grande edificio di Zaha Hadid"
Pippo Ciorra, senior curator MAXXI Architettura: "Il progetto dello studio bam! incarna alla perfezione le tre qualità essenziali del programma YAP: qualifica lo spazio pubblico in modo inusuale e sostenibile, così come avviene nelle altre sedi nel mondo; affronta 'a viso aperto' l'architettura del museo; esplora con coraggio il tema cruciale di un'architettura potente eppure priva di costruzione".
è rivolto a giovani progettisti (neolaureati, architetti, designer e artisti) ai quali offre l'opportunità di ideare e realizzare uno spazio temporaneo per eventi live estivi, nel grande cortile del MoMA PS1 a New York e nella piazza del MAXXI a Roma. I progetti, altamente innovativi, devono rispondere a linee guida orientate a temi ambientali, quali sostenibilità e riciclo.
YAP MAXXI 2013 – Gli altri finalisti
AKO-architettura a kilometro zero (Roma, Italy, Gianni Puri, Laura Di Virgili, Alessandra Fasoli, Stefan Pollak, Enrica Siracusa); LABORATORIO PERMANENTE (Milano, Italy, Angelica Sylos Labini, Nicola Russi); Matilde Cassani (Milano, Italia); LOOP Landscape & Architecture Design Network (Rotterdam, The Netherlands, Silvia Lupini, Francesca Sartori).
CODA (Caroline O'Donnell, Ithaca, NY) è lo studio vincitore della 14ma edizione dello Young Architects Program del MoMA/MoMA PS1. Scelto tra cinque finalisti, il progetto sarà l'ambientazione per il programma musicale estivo Warm Up 2013 che si tiene nel cortile del MoMA PS1. Il progetto Party Wall che verrà inaugurato alla fine di giugno è uno spazio sperimentale di grande impatto, una forma lineare che fornirà ombra al pubblico del museo. Il progetto è stato scelto per l'uso intelligente di materiale di riuso locale (scarti di skateboard) che è servito a realizzare una dichiarazione architettonica allo stesso tempo di forte impatto e poetica, dimostrando come i materiali più diversi possano essere reinventati per realizzare forme architettoniche e comunicare con il pubblico.
YAP Istanbul Modern (Turchia)
Lo sudio SO? (Sevince Bayrak & Oral Göktas) con sede a Istanbul è il vincitore della prima edizione di YAP al museo Istanbul Modern con il progetto Sky Spotting Stop. Si tratta di una installazione temporanea site specific che crea ombra nel cortile del museo, fluttuando dolcemente sulle invisibili acque del Bosforo. Questa struttura leggera si aggiunge alla silhouette della città e crea nel cortile del museo uno spazio intimo, isolato dal flusso urbano nonostante la sua posizione centrale. Dischi specchianti illuminati creano un vivace sfondo per gli eventi notturni, mentre di giorno creano costantemente ombra. Sul pavimento, sedute in pneumatici riciclati trasformano il cortile in uno spazio per sedersi, riposare, ritrovarsi, giocare o guardare il cielo.
YAP Chile allarga ancora il progetto Young Architects Program offrendo ai giovani talenti latino americani una piattaforma espressiva in cui sia possibile pensare, esplorare, migliorare la qualità degli spazi comuni per eventi estivi, sempre attenti alla sostenibilità dei progetti considerata fondamentale per un uso intelligente e creativo delle risorse. Il progetto vincitore del 2012 The Garden of Forking Paths di BEAL + LYONS ARCHITECTS (Alejandro Beals e Loreto Lyon), è un labirinto di vegetazione ispirato agli scritti di Jorge Luis Borges e ai giardini di Versailles. La struttura, che verrà inaugurata il prossimo 7 marzo 2013, crea elementi di scoperta e sorpresa per i visitatori, che esplorano le possibilità dello spazio pubblico, le sue atmosfere e i suoi ambienti.